Cronaca / Lecco città
Martedì 21 Febbraio 2017
La piantagione di canapa
costa 10 mesi al vigile
Lecco, ieri la sentenza di primo grado: l’agente di Polizia locale assolto dall’accusa di detenzione - La condanna, con i doppi benefici di legge della sospensione e della non menzione, per il reato di “coltivazione”
Assolto per la detenzione di 83 grammi di marijuana - considerata per uso personale - «perché il fatto non costituisce reato», ma condannato per la coltivazione della canapa indiana a dieci mesi e venti giorni di reclusione e 2.800 euro di multa con i doppi benefici di legge della sospensione della pena e della non menzione: è la condanna inflitta ieri pomeriggio all’agente della Polizia locale di Lecco di 48 anni, abitante a Bellano, per le 23 piantine di canapa indiana rinvenute dai carabinieri nel corso di un blitz in Valvarrone il 7 settembre scorso.
Nel processo con il rito abbreviato che si è celebrato nel tribunale cittadino il presidente Enrico Manzi ha riconosciuto tutti i possibili sconti di pena, in accoglimento anche di parte delle testi difensive argomentate dall’avvocato di fiducia Carlo Alberto Zaina del Foro di Rimini, che ha insistito sulla tesi dell’uso personale, con accanto l’imputato rimasto in silenzio per tutta l’udienza.
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