In città caldo record anche di notte: i suggerimenti per un buon sonno

Meteo Ieri 36 gradi, si arriverà a 38, i consigli del direttore del Centro di Medicina del Sonno «Queste temperature riducono le ore di sonno. Evitate i tessuti sintetici»

Como ancora nella morsa del caldo. Ieri toccati i 36 gradi ma il picco delle temperature è previsto per il fine settimana con il termometro che potrebbe raggiungere anche i 38 gradi. Si tratta di una situazione che preoccupa, non solo per le conseguenze legate alla siccità, ma anche per la salute dei cittadini, visti i malori proprio legati al caldo. Restano alte anche le minime, con le temperature della notte che non scendono al di sotto dei 20 gradi, con conseguenti difficoltà per molti a dormire bene.

I consigli dell’esperto

«Per garantire un buon sonno e un buon addormentamento ci vuole il rinfrescamento – spiega il professor Luigi Ferini Strambi, direttore del Centro di Medicina del Sonno dell’Ircss Ospedale San Raffaele Turro - visto che la diminuzione della temperatura corporea facilita l’addormentamento. Quindi se è molto caldo si riducono di frequente le ore di sonno».

Un problema con cui si dovrà fare i conti anche in futuro visto che il riscaldamento del pianeta nei prossimi anni mostrerà ulteriormente i suoi effetti che, come conferma lo specialista, andranno a influenzare anche il modo di dormire delle persone. «Le temperature, quando si parla di qualità del sonno – prosegue - sono molto importanti. Pensiamo alla melatonina che è una sostanza in grado di favorire l’addormentamento proprio andando ad abbassare la temperatura corporea». La melatonina, inoltre, è favorita dalla bassa luminosità.

Per un buon sonno, quindi, è corretto usare il condizionatore? «Si – conferma il professore – tenendo però presente che verso le 4 del mattino si verifica una riduzione fisiologica della temperatura corporea, quindi, il rischio è che ci si trovi in una situazione di raffreddamento e che ci si possa svegliare per questo».

Via libera anche a un ventilatore o alla creazione di correnti d’aria in casa grazie all’apertura delle finestre, anche se, in quest’ultimo caso, si dovrà fare i conti con la possibile presenza di zanzare o rumori esterni. Altro consiglio utile è quello di scegliere biancheria del letto e da notte in tessuti che consentano la traspirazione come lenzuola e pigiami in cotone o lino. Da evitare invece i tessuti sintetici.

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«Attenzione all’acol»: non favorisce un buon sonno

«È importante anche evitare di bere alcol in dosi eccessive – dice ancora Ferini Strambi – in quanto non favorisce un buon sonno. Durante la giornata è corretto bere molta acqua ma che va ridotta nelle ore serali visto che potrebbe favorire la diuresi con il conseguente risveglio notturno per andare in bagno».

Tra i vari compiti del sonno c’è quello di abbassare la pressione arteriosa e di favorire un migliore funzionamento del sistema immunitario. Dormire bene, inoltre, migliora le prestazioni della memoria. L’assenza di sonno, invece, rende più suscettibili alle arrabbiature.

«Soprattutto in questo periodo – conclude – se non dormiamo in maniera sufficiente siamo più irritabili e arrabbiati. Già con il caldo non tutti riescono a controllare bene la propria emotività, cerchiamo dunque di dormire al meglio vista l’importanza del riposo per le aree anteriori del cervello, che sono quelle implicate nella regolazione degli impulsi».

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