Giunta azzoppata dal Covid: tre a casa

Contagiato Il sindaco presenta tutti i sintomi di Omicron 5: forte mal di gola e alle orecchie e difficoltà a deglutire Con lui in difficoltà anche due assessori, e forse un membro dello staff. Problemi di funzionamento alla macchina

Il Covid c’è. E colpisce tutti indistintamente come sempre. Anche lo sportivissimo sindaco Mauro Gattinoni. Contagiati, nei giorni scorsi, anche due assessori e, pare, anche un membro dello staff. Niente do drammatico, fortunatamente, ma comunque un problema, anche per il funzionamento della macchina amministrativa.

Tra l’altro Omicron 5 sembra aver colpito duro, nonostante il primo cittadino non abbia mai rischiato di finire in ospedale. Ma lui stesso ammette: «Lunedì ero messo male. Non riuscivo manco a reggermi la testa tra le mani. Mi dava fastidio la luce, non riuscivo a tenere gli occhi aperti. Avevo tutto i sintomi di questa variante Omicron 5. Quello che ho avuto corrisponde alle descrizioni che me ne avevano fatto: colpisce le alte vie respiratorie, la gola, le orecchie, le tempie. Sembra come di avere un’ostruzione in gola: si fa fatica a deglutire anche solo un bicchiere d’acqua. Non riuscivo proprio a respirare tanto mi faceva male la gola, sembrava ruvida anche l’aria. Ma in tre giorni sono rapidamente migliorato».

Pericoloso

Gattinoni sta facendo le cure del caso: antinfiammatori, decongestionanti, paracetamolo e poi un ghiacciolo. «Era l’unica cosa che riuscivo a mangiare lunedì. Non avevo febbre altissima: fino a 37,5 gradi solo il primo giorno poi a suon di tachipirina non ne ho avuto più».

Niente di realmente pericoloso, ma di sicuro qualcosa di molto fastidioso. Più delle punzecchiature in consiglio comunale da parte di Zamperini & Co. Gattinoni si concentra però sui sintomi: «Faccio ancora fatica a concentrarmi. Ma questa è solo la dimostrazione che il Covid c’è ancora e gira. Effettivamente questa variante estiva è molto diffusiva, con un’alta carica virale. È facile prenderla da chi ne è contagiato. Per questo consiglio a tutti, al di là degli obblighi che sono caduti, una mascherina anche al chiuso, naturalmente Ffp2. E niente assembramenti».

Come il Pride, per esempio? «Ma anche il Corpus Domini – ribatte Gattinoni -. Poi ho partecipato anche a convegni affollati. Non lo so, insomma, dove posso averlo preso. I sintomi con un po’ di tosse li ho avuti per la prima volta domenica sera e poi la situazione è precipitata tanto che da lunedì e per 48 ore non ho praticamente chiuso occhio neanche di notte».

Sanitario

Il sindaco insiste: «La mascherina anche al chiuso, possibilmente Ffp2, è fastidiosa, ma probabilmente è l’unica cosa che ci può proteggere. E una certa distanza l’un l’altro. Anche negli spazi aperti. Devo fare il tampone dopo una settimana per cui lo farò domenica. Realisticamente non mi metterò in pista prima di martedì per il lavoro».

Al di là del problema sanitario, ci sono i problemi lavorativi, infatti: «Sto seguendo le commissioni a distanza, ma non riuscirò a seguire di più. Mi sta sostituendo validamente Simona Piazza, anche nell’assemblea dell’altro giorno di Linee Lecco. E cerco di non far saltare gli appuntamenti già presi con videocollegamenti, al pomeriggio. La mattina sono ancora “ko”. Da domani spero di tornare in pista un po’ di più».

Nell’amministrazione Gattinoni, comunque, ci sono almeno altri tre casi i positività. Fra loro anche due assessori che stanno però meglio del sindaco: hanno tutti sintomi lievi o lievissimi. Ma sono costretti a casa anche loro.

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