Croce San Nicolò e Lecco Soccorso

Tanti interventi e formazione

In aumento i numeri dei servizi 118 dell’ente che organizza anche corsi di primo soccorso

LECCO

Un anno di lavoro, intenso, sempre in prima linea per soccorrere soprattutto negli interventi in emergenza ma anche trasporti per dialisi e tanti corsi di formazione.

È stato un 2015 molto intenso per le associazioni Croce San Nicolò e Lecco Soccorso con un totale di 13.044 servizi, con un significativo incremento di quelli del 118, in totale 3241. Di questi, 52 hanno visto l’utilizzo di Eli, il cardiogramma portatile che invia i dati in centrale operativa a un medico che li può interpretare in tempo reale. In 12 occasioni è stato anche utilizzato il defibrillatore.

Il 2015 per la Croce San Nicolò e la Lecco Soccorso si è dunque concluso con numeri più che lusinghieri. La presidente della Croce San Nicolò, Maria Pia Livoni, è soddisfatta dell’attività della sua associazione, gli interventi più significativi sono stati quelli per il servizio 118, passati dai 2979 del 2014 ai 3241 del 2015. Le dialisi sono state in totale 6202, i trasferimenti 609 e le dimissioni 1942. «Dati che riempiono d’orgoglio non soltanto la presidente ma tutta la nostra associazione- sottolinea la stessa Maria Pia Livoni - Contiamo su un’ottantina di volontari, la cooperativa si avvale di otto dipendenti e nove ambulanze, tutte di tipo “A”, allestite secondo la legge per i servizi del 118».

Formazione

Pronto soccorso: la Croce San Nicolò e Lecco Soccorso organizzano anche tutta una serie di corsi, da quelli per le società sportive a quelli di primo soccorso aziendale, che per le imprese sono obbligatori per legge.

Di fondamentale importanza nel 2015 è stato quello dedicato alle società sportive in quanto è stato insegnato a molti dirigenti e atleti come utilizzare in caso di emergenza il defibrillatore. Uno strumento fondamentale e salvavita.

A partire da marzo sono in programma anche le lezioni di primo soccorso aziendale, anche queste con grande valore sul versante della prevenzione e intervento

A chi rivolgersi

Tutte le aziende che fossero interessate, possono contattare l’associazione al seguente indirizzo: [email protected]

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