
Cronaca / Lecco città
Martedì 10 Maggio 2022
Ballabio, La “Combi Arialdo”
mette in crisi la maggioranza
Il caso Spaccatura nel gruppo Nuovo Slancio Per Ballabio, revocato il capogruppo vicino all’ex sindaco Consonni e tre esponenti in un comunicato esprimono perplessità sulla convenzione e chiedono un’assemblea

Spaccatura in maggioranza a Ballabio. Se qualche crepa si era già intravista nelle ultime settimane, con un rapporto non poco idilliaco tra il sindaco G iovanni Bruno Bussola e il suo assessore Alessandra Consonni , ora la frattura è evidente.
Il primo passo
Proprio questa mattina è stato revocato il ruolo di capogruppo a Marco Pedrazzini , vicino all’ex sindaco. «I consiglieri di Nuovo Slancio per Ballabio, lista civica di maggioranza a sostegno del sindaco Giovanni Bruno Bussola, comunicano di aver revocato il ruolo di capogruppo al signor Marco Pedrazzini, che dinanzi non sarà più titolato a parlare a nome della maggioranza .Tale ruolo viene invece conferito al consigliere Matteo Lombardini ». Poi, nel tardo pomeriggio, la crepa si è allargata ancora di più, con quattro esponenti della maggioranza, cioè Consonni, Pedrazzini, Caterina Longhi (assessore) e Luca Pirovano (consigliere), che hanno richiesto un’assemblea pubblica riguardo al protocollo d’intesa tra il Comune di Ballabio, la Provincia di Lecco e l’azienda Combi Arialdo, finalizzato alla costruzione di una nuova fabbrica nell’area di pascolo che costeggia un lungo tratto della via per Morterone a Ballabio. I quattro «esprimono perplessità su contenuti e modalità dell’accordo» tramite una nota inviata senza coinvolgere il sindaco.
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