Alpinista cade sul Corno Medale
Quattro ore per portarlo in salvo

L’incidente ieri mattinaÈ stato impossibile recuperarlo con l’elicottero
Sono partite da terra le squadre del Soccorso alpino: il giovane non è grave

Ci sono volute poco meno di quattro ore per portare in salvo l’escursionista di 24 anni che, ieri mattina poco dopo le 11.30, è caduto mentre stava affrontando l’ascesa al Corno Medale.

In prima battuta, infatti, il servizio di emergenza e urgenza sanitaria regionale ha inviato sul posto l’elisoccorso dell’ospedale Sant’Anna di Como, che però, per il punto in cui il giovane era caduto, non è riuscito nell’impresa di recuperarlo e trasportarlo in ospedale.

È dunque stato necessario attivare gli uomini XIX delegazione lariana del Soccorso Alpino, che, a piedi, hanno raggiunto il ferito. La squadra è stata accompagnata fino in cima al Medale dall’elicottero e poi è scesa a piedi fino al punto in cui il ragazzo era finito, dopo una caduta di una ventina di metri. Un “volo” che , inizialmente, aveva fatto temere per le sue condizioni, tanto che l’intervento era stato dato in codice rosso. Per fortuna, invece, le condizioni dell’alpinista si sono rivelate molto meno gravi di quanto ipotizzato, ed è stato accompagnato all’ospedale Manzoni, con l’ambulanza della Croce Rossa di Lecco, in codice giallo, per traumi, contusioni e probabilmente anche qualche frattura ritenuti non pregiudizievoli per la sua vita.

Ci sono però volute almeno due ore, per raggiungere il punto in cui il ventiquattrenne era caduto, e altrettante per ridiscendere a valle, fino al punto in cui c’era - appunto - l’ambulanza ad aspettarlo, trasportato dai tecnici del Soccorso alpino in barella.

Per fortuna è andata bene, insomma, visto che il Medale è conosciuto dagli esperti come la montagna che non perdona.

Ma non è stato, questo, l’unico intervento che ieri ha visto impegnato l’elisoccorso, questa volta di Sondrio.

Un’ora prima del’intervento sul Medale è infatti scattato l’allarme per un uomo di 51 anni colpito da malore a Olgiasca, a Colico.

In questo caso non ci sono state difficoltà logistiche a soccorrere il colichese, che è infatti stato raggiunto in pochi minuti dall’elicottero e trasportato all’ospedale di Gravedona.

Anche in questo caso, per fortuna, le sue condizioni di salute si sono rivelate meno gravi di quanto inizialmente ipotizzato, tanto che l’ingresso al pronto soccorso è stato dato in codice giallo.

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