Tanti over, pochi under: cercansi giovani disperatamente

Nessun patema sugli otto titolari fuori quota del Lecco. Ma ogni domenica servono tre blucelesti dal 2000 in giù. Bene Zuccon e Buso, benino Nesta ed Enrici. Poi, il vuoto.

Il Lecco fa i primi bilanci. E se guarda bene, si trova ancora parecchio “scoperto” in quanto a “giovani”. Opinioni? Non proprio. Teniamo in stand-by Sangalli, il giovane centrocampista fermato da un infortunio. Gli altri giovani a disposizione? Cominciamo dai portieri: uno se n’è già andato, ovvero Stefano Rubbi che sembrava essere una promessa, dal Monza, classe 2002. E Luca Bonadeo, 2003, sul quale sembravano contare l’anno scorso i vertici societari, è stato dato in prestito a Seregno. Rimane, tra i giovani, Simone Stucchi, 2000, che potrebbe giocarsi la maglia da titolare. Ma non lo si è ancora visto.

Reparto arretrato

In difesa c’è Enrico Rossi, 2001, esterno brevilineo: è andato a singhiozzo, ma non ha ancora dato certezze. Luca Stanga, difensore classe 2002, è apparso tignoso e caparbio, ma, com’è giusto che sia, deve avere tempo di crescere. Dunque dovrebbe avere davanti un giovane già pronto. Ed Enrici (2001) dovrebbe esserlo, ma ha ricominciato come aveva lasciato: grande fisicità, irruenza, e qualche errore di troppo. Anche in difesa c’è chi ha già lasciato il ritiro: Nicolò Bianchino ex Roma, per esempio, classe 2003, è già stato gentilmente accompagnato alla porta.

Mediana

Ma passiamo al centrocampo. Unica nota lieta sembra essere Federico Zuccon, classe 2003, che ha dimostrato di avere le caratteristiche giuste per fare il vice Kraja. Ma di Masini non se ne intravedono. Il tignosissimo Lakti, classe 20000, è sicuramente un mastino, ma non ha i piedi del “Maso”. Questo è poco ma sicuro. E Girelli, 2001, per ora non ha dimostrato di essere a livello di Zuccon o di Kraja. Sangalli, 2002, come si sa, è infortunato e si dovrà valutarlo per bene.

Sulle fasce benino Nesta, 2000, che però deve uscire dal ruolo di corridore e bravo ragazzo per assumere un po’ di personalità in più sulla fascia. E anche se non è un giovane, se n’è andato Ronzoni, altra scommessa persa del Lecco. Ermes Purro? Al di là dell’infortunio contro il Sondrio è tutto da valutare. Buono, ma troppo a corrente alternata.

Attacco

Davanti, davvero poco da segnalare tra gli Under. C’è Nicolò Buso, e pare andare bene (sperando non si sia fatto nulla di grave). I vari Berra e Lanotte appaiono ancora acerbi. E ieri a Lodi, escludendo Buso, c’era il solo Berra come giovane attaccante under. Aspettando naturalmente Tordini a dicembre.

Insomma, dove vogliamo andare? Dando per scontato che tra Melgrati, Celjak, Maldini, Battistini, Pecorini, Lepore, Giudici, Zambataro, Ilari, Maldonado, Mangni, Pinzauti e Scapuzzi si riescano a trovare otto “over” di livello, dove trovare tre più tre giovani da schierare ogni domenica con buone speranze che non si facciano travolgere? In questo momento c’è da scommettere solo su Zuccon e Buso e in tono minore su Enrici e Nesta, se si regolarizzano. Quattro su sei (ovvero i tre che vanno sempre in campo e i tre loro sostituti). Ma gli altri ancora non ci sono.

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