Giudici fa irruzione nel club dei 100. E fa già parte dei capitani-condottieri

Contro la Pro Patria l’oggionese ha tagliato il traguardo delle cento presenze in maglia bluceleste

“Cuore di capitano” Luca Giudici (classe 1992 da Oggiono; 33 caps, 4 reti e 6 assist in stagione) nel solco di una tradizione di capitani-condottieri che - prendendo in esame solo le ultime 40 annate - ha portato a indossare quella fascia gente tosta (preferibilmente difensori e qui Luca è quasi un eccezione).

In grado di contendere a denti stretti una salvezza difficile, piuttosto che una promozione - come sempre su questa sponda del Lario - attesa e soffertissima. Contro la Pro Patria Giudici ha tagliato le 100 presenze in bluceleste (10 reti; 17 assist in totale) contando pure le presenze di Coppa Italia. Un bel traguardo. Nel solco di uomini come Gampiero Pozzoli (1951; pure lui oggionese; 286 presenze 15 reti dal 1974 al’83; fra C, C1 e C2) mediano di qualità fino alla vigilia di un primo tracollo societario. Lui che - virtualmente - cedette la fascia al recordman bluceleste di presenze, il valsassinese Lorenzo Marconi (classe 1963; 545 caps, 4 reti fra il 1980 e il ’98 in Interregionale, C2 e C1).

Capitano molto giovane e “ininterrotto” complice la caduta del Lecco in profonda crisi economica (a metà ’80). Ma in grado, da terzino destro, di scrivere bellissime pagine in bluceleste e di caricarsi l’onere di gestire i rapporti con una piazza perennemente delusa e ipercritica. A Lecco resta una leggenda.

Da Marconi a un altro capitano indimenticabile: Cristiano Giaretta (classe 1968; 302 presenze, 3 reti). Difensore centrale puro, raccoglierà l’eredità di Marconi a fine ’90. Il futuro ds (fra le altre) di Novara, Udinese, Cska Sofia e Watford sarà il capitano che traghetterà il Lecco negli anni 2000 fino al limite di una nuova (grave) crisi societaria.

A portarla fuori (con la risalita dall’allora C2 alla C1) sarà poi Alessio Del Piano (1968 da Settimo Torinese; 48 presenze; 4 reti fra il 2005 e il 2007) poche presenze, ma sufficienti a far ottenere all’ex Juve - da capitano - la storica promozione in C1 del 2007. Capitano (e goleador) sarà anche Riccardo Capogna (1988; 156 caps e ben 63 reti fra D e C), lecchese d’adozione e bluceleste in due riprese (2013-15 e 2018-21). Di lui si ricorderanno sempre i 3 gol nell’aggregato 7-0 (0-3 e 4-0) al Como, nel ’20-’21. Un fascia che dividerà spesso con l’attuale allenatore in seconda di Foschi, il lecchese doc Andrea Malgrati (1983; 79 caps, 3 reti fra D e C; 2018-21), difensore centrale destinato a diventare, fra qualche anno, un ottimo head coach.

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