Fracchiolla al primo amore
È tornato al Francavilla

Il presidente degli abruzzesi ha ufficializzato il passaggio: per lui la promozione a direttore generale.

Il presidente del Francavilla, Antonio Magrì, lo ha scritto nero su bianco su Facebook, facendo diventare ufficiale quello che era ben più di un rumor, una certezza. L’ex direttore sportivo del Lecco, Domenico Fracchiolla, è da ieri direttore sportivo della Virtus Francavilla, suo primo amore da dirigente e con la quale ha fatto anche i playoff.

«Virtus Francavilla Calcio comunica che è stato raggiunto l’accordo per la prossima stagione sportiva con Domenico Fracchiolla, che ricoprirà il ruolo di nuovo direttore generale del club. Il nuovo dg, classe ‘84, è stato direttore sportivo della società biancazzurra dalla stagione 17/18 fino al gennaio 2019. Successivamente - continua la nota pubblicata sul social network - è stato direttore sportivo del Calcio Lecco per due stagioni sportive raggiungendo ottimi risultati. Domenico Fracchiolla affiancherà Angelo Antonazzo che ricoprirà il ruolo di direttore tecnico del club. La società augura a Domenico e ad Angelo un grosso in bocca al lupo per il lavoro che affronteranno nei prossimi mesi».

Tra le righe una sorpresa: Fracchiolla non sarà solamente direttore sportivo, ma anche direttore generale.

Un uomo solo al comando, insomma. Restano, invece, i dubbi su chi sarà il suo successore a Lecco.

Anzi, i dubbi sono ancora più gravi: ci sarà un altro direttore sportivo? Gino Di Nunno l’ha già chiarito proprio da queste colonne. «Abbiamo già vinto un campionato, senza direttore sportivo».

Però dietro quel campionato c’era proprio Domenico Fracchiolla a orientare le prime scelte. Sarà ancora così? Possibile. Ma il ruolo di diggì dei biancazzurri gli toglierà molto tempo e molte energie. Difficile pensare che la situazione possa essere sanata solamente da un appoggio esterno, senza che vi sia un uomo mercato presente sul campo (bluceleste). Insomma, le incertezze societarie rischiano di minare già da ora la stagione. Bisogna fare in fretta. E soprattutto farlo bene. Ma ancora nessuna fumata, né bianca né nera, è uscita dal comignolo della Elettronica Videogames di Cormano, sede della ditta dei Di Nunno. E finché non decidono loro… non si muoverà foglia.

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