Trilok Gurtu: percussioni
dal cuore del mondo

Oggi seconda serata del Festival jazz di Chiasso: anche Septeto Internacional e Fred Hersch

Secondo appuntamento con il Festival di cultura e musica jazz di Chiasso che stasera, venerdì 15 marzo, dalle 20.45, al Cinema Teatro di via Dante 3B ospiterà il grande musicista indiano Trilok Gurtu, il Septeto Internacional e ancora il pianista Fred Hersch, artista “in residence” di questa 22ª edizione, in duo con Gwilym Simcock.

Gurtu è considerato uno dei più grandi e influenti percussionisti del mondo, ha suonato con alcuni dei più importanti musicisti spaziando dal jazz all’avanguardia, dal progressive degli Aktuala, la band nostrana che lo ha fatto conoscere in Italia negli anni Settanta, ai leggendari Oregon, che proprio grazie ai suoi ritmi hanno speziato una fusion perfetta. Ma in questa occasione si esibirà in solitaria, circondato da un piccolo esercito di percussioni con cui avrà modo di lasciare a bocca aperta gli spettatori.

A dispetto di una sigla che può evocare scenari latini, il Septeto Internacional è una creatura tutta svizzera del pianista e compositore friburghese Michael Fleiner. È stato il grande amore di questo musicista, apprezzato in tutto il mondo, per il Centro e il Sud America per i Caraibi a spingerlo a chiamare a sé musicisti da Cuba, Brasile e Spagna (e Svizzera, naturalmente). Tra i nomi coinvolti l’ex trombettista degli Irakere Juan Munguía, il trombonista dei Grand Mother’s Funck Bernhard Bamert e il giovane batterista ticinese Daniel Bagutti. La formazione è completata da Lolo Garcia al sax alto, Dimitris Christopoulos al basso elettrico e Stephane Joerg “El Nino” alle congas. Nella prima serata del Festival, Fred Hersch si è esibito in solitudine dando immediatamente un saggio delle sue capacità.

Nella seconda delle tre serate che lo vedranno impegnato al Cinema Teatro ha scelto una formula a lui altrettanto congeniale: quella del duo. In passato ha collaborato con la sassofonista Jane Ira Bloom, con le cantanti Lena Andrade, Norma Winstone e Jay Clayton, con il grande chitarrista Bill Frisell, con il clarinettista Nico Gori, con il trombettista Ralph Alessi. Per il Chiasso ha chiamato Gwilym Simcock, giovane pianista inglese che vanta collaborazioni con stelle di prima grandezza come Kenny Wheeler, Dave Holland, Tim Garland e Pat Metheny. Il “Jazzafterjazz” dell’una di notte è affidato, anche in questo secondo evento, a Dj Souljazz.

Domani il festival si concluderà con l’acid jazz degli attesissimi Incognito e Hersch questa volta in trio con il contrabbassista Drew Gress e il batterista Joey Baron. Durante le serate del Festival è attivo anche il “Jazz restaurant” nella terrazza del Cinema Teatro e altri due punti bar saranno allestiti nel foyer e nel ridotto del teatro, aperti dalle 19 fino al termine della serata. Per prenotazioni telefonare al numero 004178/719.31.68. I biglietti per ogni serata del festival a Chiasso costano 30 euro (ridotti a 25 per i tesserati del Como Lake Jazz Club). Ingresso al solo Jazzafterjazz a 10 euro. Tessera per gli ultimi due giorni a 45 euro. Infoline +41(0)581224272; [email protected]; www.centroculturalechiasso.ch

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