Manson e “Silver Moon”:
che occasione per l’Officina

Questa sera a Como l’appuntamento con l'eclettico musicista. Ci sarà anche l’opportunità di ascoltare il nuovo album

È sempre un graditissimo ritorno quello di Jono Manson, cantautore newyorchese in concerto questa sera, lunedì 17 febbraio, alle 21 all’Officina della Musica di via Giulini 14/B a Como, per presentare i brani di “Silver moon”, il suo nuovo album, appena pubblicato in Italia da Appaloosa Record.

Ormai è di casa nel nostro Paese, dove ha anche prodotto o ha collaborato a diversi album di autori emergenti. È il caso del bluesman Paolo Bonfanti, con cui è arrivato a incidere in duo, di Stefano Barotti, dei Mandolin Brothers, dei Gang e i fratelli Marino e Sandro Severini lo accompagneranno in questa incursione lariana assieme al grande Jason Crosby, polistrumentista che ha partecipato alle registrazioni di un decine di dischi.

Anche Manson è un un musicista eclettico, nato in una famiglia di artisti: sua madre danzava nella compagnia di Martha Graham e tutti conoscono i suoi cugini, i fratelli registi Joel e Ethan Coen. Dal canto suo Jono ha capito prestissimo di essere destinato a diventare un musicista: ha fronteggiato il suo primo gruppo a soli sette anni, nel 1978.

Bisogna aspettare gli anni Ottanta, però, perché un Manson ventenne si distingua in luoghi mitici come il Max’s Kansas City e il Cbgb’s come Joey Miserable and the Worms: è la più celebre e duratura di tante formazioni che vedono coinvolto questo musicista che è anche un bravissimo tecnico del suono, molto richiesto in sede di registrazione (oggi ha uno studio tutto suo). Da allora non si è più fermato. Biglietti a 13 euro per i non soci e a 15 euro per i soci.
Alessio Brunialti

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