Leotta e Schubert al Sociale:
dalla giovinezza alla maturità

Questa sera il terzo concerto dell’integrale delle Sonate per piano - Il ricavato del concerto sarà devoluto all’associazione Comocuore Onlus

Christian Leotta e Franz Schubert si incontrano per la terza volta in Teatro Sociale a Como. Il penultimo appuntamento dell’esecuzione integrale delle Sonate per pianoforte del compositore romantico sarà questa sera, lunedì 9 dicembre, alle 18 e permetterà agli ascoltatori di incontrare la Sonata in sol maggiore D 894 op.78, una delle opere più significative della maturità del compositore austriaco, la giovanile e raffinata Sonata in si maggiore D 575 op. 147, di rara esecuzione, e la celebre Sonata in do minore D 958, capolavoro di straordinaria espressività drammatica, composta a soli due mesi prima della prematura scomparsa dell’autore.

Con questo terzo concerto Leotta si avvia alla conclusione del ciclo - realizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Como e la collaborazione con il Teatro Sociale di Como As.Li.Co. E composto da quattro serate, di cui l’ultima sarà lunedì prossimo 13 gennaio, sempre alle 18, con la Sonata D 845 e la celeberrima Sonata D 960 – destinato a costituire una rarità per il suo esecutore e per la città che lo ospita. Con la prossima settimana Christian sarà il primo pianista italiano ad avere in repertorio e ad eseguire in concerto sia il ciclo delle Sonate per pianoforte di Beethoven, sia quello delle 11 Sonate per pianoforte “compiute” di Franz Schubert, unendo un florilegio di complessità, impegno e significato, soprattutto considerando che solo alcune Sonate di Schubert sono entrate nel repertorio pianistico e pochi pianisti si cimentano nell’esecuzione dell’intero corpus schubertiano.

L’appuntamento di lunedì sarà reso ancor più importante dall’unione del la grande musica con la solidarietà, dal momento che il ricavato del concerto sarà devoluto all’associazione Comocuore Onlus.

Leotta ha debuttato in assoluto la sua integrale delle Sonate schubertiane lo scorso anno in Giappone presso la notissima Alti Hall di Kyoto, riscuotendo uno straordinario successo di pubblico e di critica: in quell’occasione ha interpretato la quasi totalità dell’opera per pianoforte di Franz Schubert, presentandola in un ciclo di sette recital che rappresenta tutt’oggi la più ampia serie di concerti schubertiani mai eseguiti da un solo pianista. Rosalyn Tureck definì Christian come «uno straordinario talento con una meravigliosa musicalità innata».

Dalla prima esecuzione delle sonate per pianoforte di Beethoven a Montreal a soli 22 anni, nel 2002, Christian Leotta si è imposto sulla scena concertistica internazionale aggiudicandosi ben ventuno esecuzioni dell’integrale beethoveniana in quattro continenti.

I biglietti dei terzo e quarto concerto dell’integrale schubertiana, a 20 euro, sono in vendita al botteghino di piazza Verdi del Teatro Sociale e online sul sito teatrosocialecomo.it

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