La storia nera dell’Innominato

Abbadia Gli “Architetti delle parole” domani sera portano in scena “Il conte del sagrato”

Anno nuovo, lettura teatrale nuova.

Gli “Architetti delle parole”, ovvero il terzetto formato dall’attore Carlo Arrigoni, dallo scrittore Mattia Cattaneo e dalla violoncellista Viola Valsecchi, sono pronti per tornare sul palcoscenico con un progetto inedito: un’idea partita qualche anno fa e che è sbocciata negli ultimi mesi.

Il titolo della rappresentazione è “Il conte del sagrato”, uno spettacolo dedicato alla figura più affascinante, secondo l’opinione di Arrigoni, di tutti “I promessi sposi”, ossia l’Innominato.

L’occasione per parlare del personaggio manzoniano nasce proprio da un anniversario, i 150 dalla morte del celebre scrittore, avvenuta a Milano il 22 maggio 1873 a causa di una meningite.

La prima verrà messa in scena domani nella sala civica “Don Gnocchi” di Abbadia Lariana.

Lo spettacolo comincerà alle 21, con ingresso libero sino a esaurimento posti.

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