La Stagione Notte se ne va
Sulle note del “Gran Ballo”

Como: atmosfere da “Gattopardo” oggi dalle 18,30 al teatro Sociale - In attesa del programma estivo, una serata di per chi ama l’Ottocento

Per gli appassionati delle atmosfere ottocentesche, di danze romantiche e degli abiti da gran sera, tra sete fruscianti e crinoline, torna, questa sera, sabato 4 maggio, al Teatro Sociale di Como, il “Gran Ballo dell’800 sul Lago di Como”.

A partire dalle 18.30, la Compagnia nazionale di Danza Storica, diretta da Nino Graziano Luca, trasformerà, per il secondo anno consecutivo, il teatro comasco in una favolosa sala da ballo, popolata da tanti danzatori in costume, provenienti da diverse parti d’Italia per avere il privilegio di ballare valzer, polke, quadriglie e altro, tra gli ori e i velluti del Sociale. Un bel colpo d’occhio che riporterà al fascino del Gattopardo.

Voluto, nella scorsa stagione, da Fedora Sorrentino come evento speciale, ora il Gran Ballo è, di diritto, nella Stagione Notte, di cui è un epilogo, in attesa della Stagione estiva. La serata vuole essere la ripresa di una tradizione antica. Sì, perché, al Sociale di Como, dalla metà dell’Ottocento, fino agli anni Sessanta del Novecento, per lo più, durante il Carnevale, c’era l’usanza di organizzare feste da ballo per tutto il “bel mondo” lariano. Per rinverdire quei fasti, arriva anche a Como Nino Graziano Luca presidente e direttore artistico della Compagnia nazionale di Danza Storica. Con il suo lavoro minuzioso e filologico, Luca ha, negli anni, riportato in auge le danze storie, attirando l’attenzione di tanti appassionati, riuniti nella compagnia.

Al momento il repertorio supera le trecento coreografie ed è riassunto nel libro “Gran Balli dell’800” recentemente tradotto anche in inglese. Con questi balli, anche Como viene inserita in un circuito europeo. Nella sala comasca, nelle vesti di Gran Cerimoniere, sarà proprio Nino Graziano Luca a guidare le danze, seguendo un preciso regolamento. Tutti i danzatori della compagnia, circa centocinquanta, saranno abbigliati in costumi dalla foggia ottocentesca. Il periodo a cui si fa riferimento è quello del primo Ottocento, in omaggio all’epoca dell’inaugurazione del Teatro Sociale, che, come è noto, fu aperto al pubblico nel 1813. Dunque i costumi si atterranno, a quell’epoca. Anche gli ospiti esterni sono invitati a seguire queste norme di abbigliamento. In alternativa, il dress code può consentire il lungo per le signore e la cravatta nera per gli uomini.

Chi volesse noleggiare un costume dell’800 e curare un’acconciatura a tema, presentando il biglietto del ballo avrà delle condizioni di favore da Celeste Costumi Storici e Teatrali e D & F Parrucchieri by Zamira Di Dini. Il teatro, ovviamente sarà preparato per l’occasione. Verranno tolte dalla platea tutte le poltroncine, per far posto alla sala da ballo. Il costo di un biglietto per partecipare alla serata è di 100 euro incluso il buffet. Il Gran Ballo avrà inizio in Teatro alle ore 18.30. Il buffet imperiale sarà allestito in una sala del Ridotto. Info e prenotazioni: www.teatrosocialecomo.it e 031-270170.

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