La seta danza sul palco del Sociale
con i primi ballerini della Scala

Sabato va in scena lo spettacolo dedicato a Nurejev e alle sue coreografie più celebri. Sartorelli: «Primo di una serie di eventi per la candidatura di Como a Città creativa Unesco»

L’incontro tra la danza classica e la leggerezza della seta comasca sta per realizzarsi al Teatro Sociale di Como, dove sabato, alle 20.30, andrà in scena “La seta accarezza Nureyev. Il filo d’oro che lega la danza delle Virtù”.

Con un appuntamento fuori stagione, la sala ospita i solisti e primi ballerini del Teatro alla Scala di Milano, coordinati da Beatrice Carbone, danzatrice e figlia del grande coreografo Giuseppe Carbone. Il merito di questo bel risultato è anche di Francesca Sartorelli, innamorata del balletto (ha studiato alla Scuola di danza del Teatro alla Scala di Milano e solo in seguito ad un infortunio ha rinunciato alla carriera come ballerina ) che ha convinto, insieme a Carmela Vitali, i danzatori scaligeri a partecipare all’evento con una coreografia che punta su grandi classici ma anche su elementi di novità, ad hoc per l’occasione.

Un sogno realizzato

«Da sempre seguo le stagioni di danza del Teatro Sociale e della Scala - spiega - e mi è venuta l’idea di portare la Scala a Como. Il mio sogno si è concretizzato, grazie alla disponibilità dei primi ballerini del Teatro alla Scala». La serata avrà un forte legame con la creatività e l’operosità comasca.

Obiettivi futuri

Non è un caso, come spiega Sartorelli. «Lo spettacolo è il primo tra gli eventi che sanciranno la candidatura ufficiale di Como a “Città creativa Unesco”. Gli Amici di Como sostengono questa iniziativa e il Coordinatore Daniele Brunati, ha lanciato l’idea di “far danzare la seta”. In alcune coreografie dello spettacolo, le più contemporanee, verrà usato un drappo di seta lungo dieci metri. Le evoluzioni artistiche si fonderanno al fluttuare delicato del tessuto.La speranza è quella di poter rappresentare questo spettacolo anche in altri teatri italiani, portando in diverse città il nome di Como e della sua operosità che diventa arte».

Il programma si presenta ricco, con quattordici momenti coreografici, di cui la maggior parte firmati dal grande Rudolph Nureyev. Vedremo “Il lago dei cigni”, “Cantata”, “Mission”, “Giselle”, “El desierto”, “Schiaccianoci”, “Don Chisciotte”, “Libera!” (creata da Marco Pelle, coreografo di Roberto Bolle) da “Carmen”, “Corsaro”. Sul palco saliranno Martina Arduino, Sabrina Brazzo, Beatrice Carbone, Virna Toppi, Vittoria Balerno, Marco Agostino, Claudio Coviello Nicola Del Freo, Federico Fresi, Mick Zeni. Al ricco cast, si aggiungerà la presenza in scena di Daniel Lumera autore e speaker, esperto di scienza del benessere e della qualità della vita. «Sarà un altro elemento importante dello spettacolo - spiega Francesca Sartorelli - e svilupperà temi importanti come innocenza, purezza, perdono e libertà». Parte del ricavato sarà devoluto a due progetti umanitari: School for Children e My Life Design Foundation. I biglietti costano da 40 a 20 euro. Info e acquisto: www.teatrosocialecomo.it e 031/270170.

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