La Moranera, che compleanno!
Vent’anni con disco e concerto

Il gruppo celebra un traguardo importante con un lavoro inedito: “A piedi nudi” - Domani la serata di lancio al Teatro San Teodoro con tutti gli amici che hanno contribuito

«Raccontare vent’anni de “La Moranera” è difficile, ma posso senz’altro dire che questo ultimo lavoro cade a proposito e, visto il percorso che abbiamo fatto e il risultato ottenuto, ne è il perfetto compendio».

A parlare è Stefano Santi, basso e voce del gruppo che celebra un compleanno molto importante e, per l’occasione, presenta il nuovo disco, “A piedi nudi”. Venti anni in cui molti sono stati gli incontri e diverse le formazioni che hanno composto La Moranera: quella odierna vede, oltre a Stefano, Alessia Roversi alla voce, Giorgio Giommi alle chitarre, Diego Grippo alla batteria, Ivano Greppi alla fisarmonica e alle chitarre.

Quest’ultimo è anche colui che «ha in genere l’intuizione musicale su cui io poi scrivo i testi della canzoni» - racconta Stefano - «e la parte di arrangiamento è invece quella che coinvolge tutti. Una della grandi fortune di questo gruppo è di essere, ed essere stato, formato da persone con background specifici diversi ma tra le quali si è creata la giusta sintonia. Le nostre differenze sono la nostra ricchezza e grazie al lavoro, all’ascolto, ai tentativi, con la consapevolezza di quello che volevamo ottenere e la capacità di tradurlo in parole e musica abbiamo realizzato questo nuovo disco. Ci siamo guardati bene in faccia, abbiamo scritto i testi e i testi ci hanno restituito l’essenza che cercavamo».

Il risultato è un insieme di sonorità che spaziano dal patchanka - come da tradizione del gruppo – al country, ad un rock più colto. “A piedi nudi” è però un progetto più ampio, che ha coinvolto diverse realtà: Si può Fare Terra, Vento di Terra Onlus, Libera Como sono quelle che hanno sostenuto la campagna di raccolta fondi per la pubblicazione del disco e che condividono i temi in esso trattati. Domani, sabato, al Teatro San Teodoro saranno presenti anche loro alla serata organizzata per il lancio: dalle 20 in poi nella zona del bar saranno allestiti i loro banchetti e sarà dunque possibile conoscerle e acquistare i loro prodotti, oltre che le copie del disco. In contemporanea sarà anche possibile apprezzare la mostra fotografica “E se…” dell’illustratrice Alessandra Moscatelli, realizzata in collaborazione con Roberta Molteni e l’impresa sociale Mescolanze. Rispetto al riscontro del pubblico Stefano è fiducioso, nonostante quello avuto durante il crowdfunding avviato su Produzioni dal Basso (il portale di Banca Etica) non sia stato quello sperato: «Purtroppo questo si è confermato uno strumento poco conosciuto e male interpretato in Italia, sebbene noi stessi abbiamo promosso anche personalmente il progetto. Sabato però sarà una grande serata, con un allestimento che non svelo ma che è attinente ai temi trattati (tra gli altri, la comunità globale, la battaglia per l’acqua come bene comune, l’ecologia, il riciclo, il riuso delle energie rinnovabili), ricco di colpi di scena e curato nei minimi dettagli». Sul palco saliranno anche i solisti ospiti del disco e tanti musicisti delle vecchie formazioni, chiamati per “rispolverare” alcuni dei brani tratti dai tre lavori precedenti (“Mediterraneo”, “Scirocco da Sud”, “Acqua in Bocca”). Per chi non l’avesse già acquistato durante la campagna di crowdfunding, il biglietto (a 6 euro) è disponibile online sul sito del Teatro San Teodoro o direttamente in cassa.

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