Jova Beach Party: Linate
offre il palco più grande

L’aeroporto è chiuso agli aerei, ma apre oggi all’evento dell’anno. Polemiche comprese

Il “Jova beach party” è, indubbiamente, l’evento musicale di quest’anno. Nel bene e nel male, perché la gioia dei fan del Cherubini, la festa sulle spiagge, la spensieratezza che accompagna quelli che si sentono, per qualche ora, davvero nell’ombelico del mondo, ha avuto da contrappunto le difficoltà organizzative, le polemiche con amministrazioni e enti vari, le proteste ambientaliste che possono apparire paradossali per quello che si è proposto come un tour ambientalista, ma era pressoché inevitabile.

E oggi, sabato 21 settembre, l’apoteosi a Linate, dove sono attese almeno 100mila persone per quello che, per l’artista, potrebbe davvero essere “Il più grande spettacolo dopo il big bang”. «Mi piace molto l’idea di avere un aeroporto intero a disposizione – ha scritto Lorenzo sul suo profilo Facebook – per quel piacere ribelle di cambiare l’uso delle cose, come quando si adopera una spazzola come microfono davanti allo specchio o si balla il moonwalk nel corridoio della scuola. Ci stiamo inventando un Jova Beach Party unico per Milano. Lo spazio è enorme e useremo il cielo al posto del mare e forse qualcuno volerà».

Ora che l’aeroporto meneghino è chiuso per il restyling si può approfittarne, e Jovanotti non sarà l’unico: sabato 12 ottobre arrivano i musicisti della più grande band del mondo, i Rockin’1000.

Ecco qualche informazione utile per chi, oggi, si recherà all’evento. Verrà creata una zona rossa per le automobili. Dalle 7 di oggi fino alle 3 di notte verrà chiuso il traffico su viale Forlanini, via Fantoli, viale dell’Aviazione, via Ardigò, via Taverna e piazza Artigianato. Attenzione anche ai divieti di sosta temporanei. Insomma: bisogna camminare. Almeno 4 chilometri all’andata e altrettanti al ritorno.

Il palco sarà enorme: 100 metri di larghezza con una sezione conica di prato di 330 metri di lunghezza per 250 metri di ampiezza finale. Oltre al “Main stage”, lo “Sbam” e il “Kontiki”. Sono, inoltre, previste dodici torri audio anziché quattro. Jovanotti arriverà alle 15, sarà più volte in consolle mentre il concerto vero e proprio avrà inizio alle 19.30 e si concluderà alle 23.30. Ospiti della giornata gli Ex-Otago, Rkomi, Bombino, Fatoumata Diawara, Takagi & Ketra. Inoltre Ackeejuice Rockers, Albert Marzinotto, Benny Benassi, Cacao Mental, Flavia Coelho e Paolo Baldini. La scaletta non è definita: potrebbe succedere di tutto, promette il “boss” che appare proprio come un capo indiano hippy piratesco, anche se le hit non mancano mai. Non solo musica: nell’area viene allestito anche un village dove, oltre a bere bio e mangiare bio sarà possibile anche informarsi sul mondo “green”, darsi al “poweryoga”, ballare, tatuarsi, lanciarsi sulle bici per ricaricare il cellulare, pure la caccia al tesoro come nei villaggi vacanze.

Dopo tutte queste specifiche, una solenne raccomandazione: sulle piste d’atterraggio, ovviamente, non esiste il lusso di un punto d’ombra e pure se il sole di fine settembre non è rovente come quello di agosto, la permanenza sull’asfalto può essere particolarmente caliente. Copricapi e acqua fresca non devono mancare. n 
Alessio Brunialti

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