In missione per il gospel:
Dennis Reed & C. al Sociale

Questa sera torna a Como un appuntamento natalizio ormai tradizionale - Il concerto è organizzato in collaborazione con “La musica dei cieli”

L’appuntamento con il Gospel al Teatro Sociale prima di Natale è una tradizione che si rinnova ogni anno e non manca di attirare un pubblico numeroso. Stasera, giovedì 19 dicembre, alle 20.30 sul palco di piazza Verdi 1 saliranno Dennis Reed e il suo gruppo God’s Appointed People.

Complice “Sister act”, complice, prima ancora, il grande successo dei Blues Brothers che ha trascinato tutto quanto c’era in quell’irresistibile film, compreso il “reverendo” James Brown e le sue prediche musicali illuminanti, il Gospel è definitivamente esploso anche in Europa e l’Italia non fa eccezione. All’inizio, con l’arrivo delle prime formazioni americane, c’era il rischio che si sviluppasse un discorso prettamente spettacolare, una moda, uno schioccare di dita e un battere di mani che non teneva presente l’aspetto sacro di questa musica. Ma la forza e la dedizione dei musicisti e dei predicatori è riuscita ad avere ragione di qualsiasi fraintendimento. Non sono messe, ma non si tratta neppure di semplici performance: i richiami al sacro non si contano, testimonianza di un passato fatto di sofferenze, di stenti, di umiliazioni e di preghiere.

Per quanto sia un paradosso non facile da accettare, bisogna ricordare che gran parte della musica che abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare nel Novecento (jazz, blues, rock) non sarebbe mai esistita se, qualche secolo prima, le navi negriere non avessero traghettato a forza innumerevoli schiavi dall’Africa al Nuovo Mondo.

Leggendo le biografie di tante grandi star della black music spesso si incontra nel loro passato una militanza nel coro di qualche cappella. Chi non abbandona il Gospel per la musica commerciale, forse, non ottiene uguale successo in termini di fama e gloria ma, non di meno, le sue doti sono indubbie. Così le Voices United magari non sono celebri come Aretha Franklin o Whitney Houston, così Mike McCoy, selezionando le migliori voci dell’area metropolitana di Washington, magari ha trovato la nuova Alicia Keys anche se non avrà mai una hit. Non è questo che importa loro: importa, invece, innalzare inni e portare la Parola di Dio a tutti. Il concerto è organizzato in collaborazione con “La musica dei cieli”, festival che «dal 1996 promuove la conoscenza e il dialogo tra le culture attraverso le molteplici musiche della spiritualità», e promuove le donazioni sul Fondo Sant’Anna, costituito nel 2006 «con lo scopo di sostenere finanziariamente e materialmente le strutture del l’ospedale». Biglietti in vendita a 20 euro alle casse del teatro.

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