Horacio “El Negro” Hernandez
accende la febbre del jazz sul lago

Lecco Vincitore di due Grammy Award, il percussionista cubano si esibirà venerdì sera

Il jazz ha conquistato il mondo, partendo da Chicago e New Orleans e cogliendo l’attenzione degli esperti di musica e dei neofiti, attratti da uno stile ricco di sfumature come pochi altri. Un movimento magmatico del quale la città di Lecco ha captato le frequenze, con un pubblico attento ed esigente.

Ecco perché il “Lecco Jazz Festival”, pronto a entrare in scena con una settima edizione ricca di ospiti italiani e internazionali, è una manifestazione dall’eco va ben oltre i confini lariani. Quattro giorni con un calendario ricco di concerti tra piazze e luoghi della città manzoniana.

La manifestazione scatta domani e prosegue per l’intero weekend, con tutti gli appuntamenti a ingresso libero (al coperto in caso di maltempo; info: comune.lecco.it e 0341.481140).

La scena jazz e fusion blues si dà appuntamento in città. Inaugurazione domani nel parco di Villa Gomez, nel rione di Maggianico (via Carlo Gomez 13; dalle 18) con un concerto didattico a cura degli insegnanti e degli allievi del Civico istituto musicale “Zelioli”. Il flusso di note, quindi, si sposterà in piazza Garibaldi (dalle 21) con l’esibizione del quartetto che porta il nome di Kyla Brox, cantante e flautista inglese considerata tra le voci più riconoscibili della scena blues-soul, accompagnata Paul Farr alla chitarra, Mark Warburton alla batteria, Danny Blomeley al basso.

La kermesse venerdì proporrà due live, a partire da quello al Parco di Villa Guzzi (Via allo Zucco 6; dalle 18) con il lecchese Contemporary Project, l’ensemble formato da Pier Panzeri (chitarra), Enrico Fagnoni (basso), Mauro Gnecchi (timpano sinfonico e percussioni), Fausto Tagliabue (tromba e percussioni), Lello Colombo (sax tenore), Luca Pedeferri (fisarmonica) che rende omaggio all’album “Atom Heart Mother” dei Pink Floyd.

A seguire uno degli eventi più attesi, l’esibizione del trio di Horacio “El Negro” Hernandez in piazza Garibaldi (dalle 21). Vincitore di due Grammy Award, il batterista e percussionista cubano classe 1963 - che in carriera ha collaborato con artisti del calibro di Carlos Santana e Zucchero - approda a Lecco con un repertorio legato a doppio filo al “latin jazz”, di cui è considerato uno dei massimi esponenti.

Un palinsesto no-stop nel fine settimana. Sabato, dopo lo spettacolo del quartetto di Alberto Gurrisi all’organo hammond, atteso alla Casa dell’Economia (Via Tonale 28/30; dalle 18), il main act di nuovo in Piazza Garibaldi (dalle 21) con lo show “Funk Off featuring Nadyne Rush”. Protagonista la marching band italiana fondata e diretta da Dario Cecchini: diciotto musicisti che grazie alla potenza (e alla varietà) della ritmica mescolano la tradizione delle brass band di New Orleans, Louisiana, con il colore del funk. Il risultato? Una miscela che non può lasciare impassibili.

Infine domenica il Cuartet Brasil ‘900 (Palazzo Belgiojoso, Corso Matteotti 32, dalle 18) anticipa il gran finale in piazza Garibaldi, dove il chitarrista jazz gitano Biréli Lagrène si esibirà insieme al pianista Antonio Faraò, accompagnati da Linley Marthe al basso e Roger Biwandu alla batteria. Un super gruppo che propone nuovi arrangiamenti jazz e composizioni inedite.

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