Festival del Larius, due concerti al Lavello

Calolziocorte Primo appuntamento sabato alle 15.30 con Dyana Bovolo e Federico Cantù

Dopo i concerti a Lecco, Calco, Morbegno e Mandello, il Festival pianistico internazionale Larius fa tappa a Calolziocorte, al Monastero del Lavello. Sabato e domenica, sempre alle 15.30, sono previsti due concerti che vedranno il pianoforte in formazione cameristica di duo.

Il concerto di sabato, intitolato “L’heure Exquise” (L’ora squisita), avrà come protagonisti il mezzosoprano Dyana Bovolo e il pianista Federico Cantù con musiche di Camille Saint-Saëns (La sérénité - testo M. Barbier), J.P. Martini (Plaisir d’amour - testo J.P. Claris de Florian), J. Massenet (Élégie - testo L. Galley), F. Poulenc (Les chemins de l’amour - testo J. Anouilh), R. Hahn (A Chloris - testo T. De Viau; Si mes vers avaient des ailes! - testo V. Hugo; L’heure exquise - testo P. Verlaine), G. Fauré (Après un rêve - testo R. Bussine), G. Sgambati (Berceuse-Reverie op.42 n.2, pianoforte solo), G. Martucci (Notturno, pianoforte solo), G. Verdi - F. Liszt (Agnus Dei dalla Messa da Requiem per pianoforte solo), Gioachino Rossini (“Di tanti palpiti”, aria di Tancredi dal Tancredi; “Cruda sorte”, aria di Isabella dall’Italiana in Algeri; “Una voce poco fa”, aria di Rosina dal Barbiere di Siviglia).

Domenica invece, protagonisti saranno il violoncellista Dmitri Maslennikov e la pianista Sabine Weyer. In programma, pagine di J.S. Bach (Sonata per viola da gamba n.3 BWV 1029), F. Liszt (Elegie n.1 e n.2 per violoncello e pianoforte), S. Rachmaninoff (Vocalise), P. Tchaikovsky (Nocturne op.19 n.4), J. Brahms (Sonata n.1 op.38).

Ingresso a offerta libera con prenotazione consigliata a [email protected].

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