È piaciuto l’antipasto in jazz
Pronti al Tremezzina Festival

Due serate a Cernobbio per scaldare il motore. Da lunedì 12agosto si va al Parco Olivelli

Piacciono al pubblico le Anteprime del Tremezzina Music Festival: le due serate di preparazione alla manifestazione vera e propria, che si terrà al parco Olivelli di Tremezzo a partire da domani, lunedì 12 agosto, fino a mercoledì, hanno visto un pubblico foltissimo gremire la riva di Cernobbio, davanti all’imbarcadero, per ascoltare una doppietta di concerti molto diversi eppure, uniti nello spirito dalla volontà di mostrare due anime jazzistiche non opposte, ma complementari.

Giovedì lo spirito più antico di questa musica, quello del dixieland, quello della New Orleans dei primi del Novecento, dove si potevano ascoltare standard (che, naturalmente, non potevano ancora definirsi tali) come “Alexander’s ragtime band”, “Careless love” e “The muskrat ramble”. Una proposta non filologica, ma calorosissima operata da un sestetto che ha visto i fiati di Paolo Tomelleri (sax soprano), Alfredo Ferrario (clarinetto) e Rudy Migliardi al trombone, ben supportati dalla sezione ritmica di Stefano Pennini al pianoforte, Roberto Piccolo al contrabbasso e Marco Castiglioni alla batteria.

Venerdì si è cambiato registro, raggiungendo l’era moderna, l’era della chitarra e del basso elettrici di Luca Meneghello e Massimo Scoca, del drumming dinamico e funambolico di Maxx Furian e delle evoluzioni di Marco Brioschi alla tromba, ospite di lusso che ha impresso tutta l’autorità del suo virtuosismo a una serata che ha brillato anche per un divertente imprevisto: tra un brano e l’altro, da Villa Erba son partiti i fuochi d’artificio.

Chissà chi li ha sparati (e pagati) cosa intendeva festeggiare? Fatto sta che anche quel momento è stato incorporato nella serata organizzata dalla Music for Green Events di Gabriele Gambardella sotto la direzione artistica di Marco Zanotta. Soddisfatti i presenti, soddisfatti i due sindaci, Matteo Monti di Cernobbio e Mauro Guerra di Tremezzina auspicando, realmente, che la collaborazione prosegua e si ampli in futuro.

Domani sera il parco Olivelli attende la cantante e ricercatrice Camilla Barbarito con la chitarra di Fabio Marconi e la fisarmonica di Guido Baldoni. A seguire il Rhapsodija Trio di Maurizio Dehò al violino, Luigi Maione alla chitarra e Nadio Marenco alla fisarmonica. Il 13 una serata dedicata alle big band con la Monday Orchestra diretta da Luca Missiti.

Infine il 14 i “Territori blues” del trio di Veronica Sbergia, Max De Bernardi e Dario Polerani e il duo di Watermelon Slim e Max Prandi. Tutti gli eventi sono gratuiti e, in caso di maltempo, si terranno nel vicino teatro Olivelli. 
Alessio Brunialti

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