“Como un Quadro” si sposta in città
Passeggiata per Radice e Terragni

Il progetto nato nel giornale propone oggi un itinerario tra Pinacoteca e Novocomum

Il progetto “Como un Quadro” esce dalle pagine de La Provincia e dilaga in città. Il giro del Lario in cento opere d’arte, che vengono proposte mensilmente nelle pagine culturali, vivrà domenica, oggi, per iniziativa dell’assessorato alla Cultura del Comune di Como in collaborazione con l’associazione Sentiero dei Sogni, una giornata particolare. Intorno alle 14.45 partirà, dalla Pinacoteca Civica in via Diaz 84, la passeggiata creativa “Como un Quadro: Radice, Terragni e i paesaggi perduti”, condotta da Pietro Berra.

A Palazzo Volpi si potranno visitare: la mostra “Mario Radice: il pittore e gli architetti”, con il co-curatore Paolo Brambilla, alcuni paesaggi lariani dal ’600 all’800 esposti nella sala Campo quadro relativi a luoghi e monumenti perduti (come S. Giovanni in Pedemonte, il palazzo del Pretorio e il porto) e quel che resta del convento domenicano sulle cui ceneri ora sorge l’omonima stazione ferroviaria. Proprio alla stazione terminerà il percorso, con una lettura di Lorena Mantovanelli dal romanzo “Latte e sangue” di Carlo Silini ambientato a San Giovanni quando era sede dell’Inquisizione, dopo aver toccato i luoghi (trasformati) dei quadri visti in Pinacoteca e aver fatto tappa al Novocomum di Giuseppe Terragni.

Qui, grazie all’Archivio Terragni e all’associazione Amici del Novocomum, si visiterà il palazzo razionalista (con Attilio Terragni e Giorgio Cavalleri) fino al tetto.

Ultimi posti prenotabili su http://comounquadro.eventbrite.it. Ingresso alla Pinacoteca a 4 euro, la visita non prevede altri costi.n 
Alessia Roversi

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