Como: Fiera del libro,
sotto a chi legge

Inaugurata dal sindaco Mario Landriscina la rassegna nel tendone allestito in piazza Cavour - Cartellone ricchissimo: oggi si parlerà di fascismo, di storie di lago (con Chiàppori) e di “iComografie”. Domani sera gli antichi egizi con Vera Fisogni

Al momento dell’inaugurazione, alle 11 di sabato mattina, la 67ª Fiera del libro di Como era già formalmente aperta da un’ora e la struttura allestita in piazza Cavour era già piena di – speriamo – futuri lettori: se il buon libro si vede dal mattino... Piena soddisfazione, quindi, per il neo presidente dell’associazione Manifestazioni Librarie Alessio Rimoldi, che ha immediatamente ringraziato Rita Andreoli che gli ha passato il testimone dopo avere condotto il sodalizio per quindici anni, e Gerardo Monizza di Editori del Lago di Como e Associati: a loro il compito di fare gli onori di casa.

Interventi della ministra Alessandra Locatelli che ha commentato come «Questo evento ricorda la nostra storia e la nostra tradizione ed è un motivo di orgoglio e di identità». Parole che sarebbero piaciute al compianto professor Ettore Albertoni, già assessore regionale e poi presidente del consiglio lombardo, grande amico e anche fruitore della fiera, ricordato dal sottosegretario regionale Fabrizio Turba. Il sindaco Mario Landriscina ha lodato l’abnegazione degli organizzatori e anche il lavoro svolto dalla giunta comunale da alcuni consiglieri perché questa edizione fosse memorabile come auspicato anche dal presidente di Confesercenti Claudio Casartelli che ha sottolineato l’importante contributo degli assessori alla cultura e al commercio Carola Gentilini e Marco Butti.

Da lì i primi appuntamenti di un cartellone davvero ricchissimo. Ecco quelli in programma oggi, domenica 25 agosto, e domani. Alle 16 un lettore d’eccezione per le “Poesie in libertà”, il magistrato Giuseppe Battarino. Alle 16.30 un libro che ha fatto molto discutere, “Mussolini ha fatto anche cose buone”, proprio perché l’autore, Francesco Filippi, che sarà intervistato dal giornalista Davide Cantoni, confuta questo luogo comune, «le idiozie che continuano a circolare sul fascismo» che, “grazie” ai social si ripete troppo spesso come un refrain svuotato di un senso reale. Alle 17 un autore molto amato sul Lario, il lecchese Alfredo Chiàppori che proprio al nostro lago ha dedicato i sedici racconti de “La Bréva”. Alle 18 un altro scrittore molto apprezzato, Roberto Piumini, propone le sue “Storie per voce quieta”: «Siba, Chinarra e Maloi abitano nella loro casa che sembra un tappeto volante, in uno spazio di fatti sospesi. Sono persone assorte, pacificate, aperte agli accadimenti. Ci sono eventi – siano un ospite inquietante e inatteso, il richiamo della notte, o l’energica folata di un vento unico – che si presentano numerosi e diversi, spingendo i protagonisti a vivere incantesimi e metamorfosi».

Alle 20.30 Fabio Cani e Gerardo Monizza, autori ed editori (per la loro NodoLibri) di “iComografie”: un “Repertorio di storie lariane ricavate da 365 immagini: persone, ricordi, situazioni, tradizioni, fantasie, progetti, luoghi, percorsi, lavori”. Alle 21 “All you can read” di Mirko Aretini: regista, scrittore e artista, ha collaborato con personaggi differenti come possono esserlo i Sigur Rós e Paolo Villaggio, Philip Glass e Alessandro Bergonzoni, Patti Smith e Gino Strada per una trilogia di docu-film sull’uomo.

Il “Notturno” delle 22 spetta alla scrittrice Alina Rizzi che tornerà, poi, in fiera per altre due iniziative letterarie. Ricordando che il lunedì mattina la struttura di piazza Cavour sarà chiusa al pubblico per riaprire alle 15, gli incontri di domani saranno aperti, alle 17, da Cosimo Argentina con “Saul Kiruna, requiem per un detective”, seconda parte della “Trilogia della Torre”, inaugurata da “Le tre resurrezioni di Sisifo Re”. Alle 18 spazio alla gastronomia con le “Ricette tradizionali” di Rossano Nistri. Alle 20.30 “Nel segno del pensiero” che la giornalista e filosofa Primavera Fisogni ha dedicato al mondo degli antichi egizi, al loro sguardo sulla realtà, basandosi su testi originali. Una defezione alle 21: l’incontro annunciato con il politico Roberto Giachetti, trattenuto a Roma causa crisi. Alle 22 sarà lo stesso Monizza a proporre il suo “Notturno”. Ingresso libero a tutte le iniziative.

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