Carlo V arrivato a Teglio dagli Uffizi
Subito 900 persone a Palazzo Besta

Un successo Sono i visitatori del solo mese di maggio

Novecento visitatori nel solo mese di maggio per ammirare il ritratto dell’imperatore Carlo V proveniente dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze e ospitato per un anno al museo statale palazzo Besta di Teglio che, per l’estate, apre con orari più agevoli per i turisti. Arrivano notizie confortanti dal museo tellino fruitore del temporaneo trasferimento dell’opera, realizzata da Tiziano e dalla sua bottega, nell’ambito del progetto “100 opere svelate. Dai depositi alle sale dei musei” voluto dal ministro Dario Franceschini per favorire accostamenti interessanti con le collezioni di destinazione.

La storia

«I riscontri sono molto positivi – afferma la direttrice di palazzo Besta, Giuseppina Di Gangi -. A maggio abbiamo raggiunto un numero eccezionale di oltre 900 visitatori, grazie anche alla coincidenza con il Giro d’Italia. Il trend positivo è continuato anche nel mese di giugno, con numeri che si sono mantenuti superiori a quelli degli anni precedenti alla pandemia. In tanti arrivano sapendo dell’opera esposta proveniente dagli Uffizi e della mostra fotografica sul Giro, segno che le iniziative proposte hanno avuto una buona risonanza mediatica». Di Gangi annuncia che da luglio il museo rimarrà aperto tutte le domeniche e «questa speriamo sia un’occasione in più per chi vive nel territorio e per i turisti che arriveranno durante il periodo estivo di poter visitare il palazzo e le due mostre in corso – prosegue -. A breve proporremo un calendario di appuntamenti intorno all’opera di Carlo V, che si svolgeranno a luglio, agosto, settembre, ottobre». I nuovi orari di visita del museo sono, dunque, questi: da mercoledì a domenica dalle 10,30 alle 12,45 e dalle 14,15 alle 16,45.

Ricordiamo che il dipinto esposto nel Salone d’onore a figura intera raffigura l’imperatore Carlo V, figura centrale nella storia della prima metà del ’500.

Come ogni sovrano, Carlo usa l’arte come mezzo di comunicazione e, per questo, individua fra i vari artisti che si muovono nella sua cerchia Tiziano come figura fondamentale per avverare la sua strategia politica di comunicazione. Tiziano già dagli anni Trenta, si è distinto come pittore di corte e pittore ritrattista. Negli anni ’40 e ’50, anche grazie alla join venture con lo scrittore Pietro Aretino, assurge ad artista di ruolo europeo. Carlo V capta questa capacità e gli affida una serie di ritratti suoi e del suo entourage.

Il programma

Intanto questa mattina si terrà un appuntamento per le famiglie del progetto “Nati con la cultura in Valtellina” avviato dal museo di palazzo Besta in collaborazione con il Comune di Teglio e l’Asst Valtellina e Alto Lario. Alle 11 verrà dato inizio al laboratorio “Dame e cavalieri”, dedicato alle famiglie con bambini dai 5 ai 10 anni. Partendo dalla visita del Salone d’onore di palazzo Besta, i visitatori andranno a scoprire le storie e i personaggi rappresentati negli affreschi ispirati all’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, provando, con l’aiuto della tecnica del collage, a dare un volto e una figura alle dame e ai cavalieri di cui si sono ascoltate le avventure.

Attività su prenotazione all’indirizzo [email protected].

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