Como: caos parcheggi, le novità
Più posti in viale Varese

L’assessore Bella: «Per prima cosa nuovi pannelli in via Paoli e Lora per segnalare le disponibilità di spazi»

Soluzioni? Pochissime nel breve periodo, più posti in viale Varese «entro un anno» a cui si aggiunge la speranza di riaprire lo spiazzo della Ticosa. Il sogno, invece, si chiama «raddoppio dei binari tra Grandate e Borghi per avere così lo spazio per la metropolitana leggera». L’assessore alla Mobilità Vincenzo Bella è consapevole della situazione in cui piomba la città dal punto di vista del traffico durante le feste. «Nel bilancio - spiega l’assessore - c’è un importo per integrare i pannelli a messaggio variabili che indicano in tempo reale i posti disponibili nelle strutture di parcheggio. Vogliamo posizionarli prima di arrivare in convalle: in via Paoli, a Lora, lungo le principali strade di accesso in modo tale da scoraggiare gli automobilisti ad entrare in città a fronte di parcheggi pieni».

Bella ammette che «la città ha un problema derivante dalla sua configurazione che non si potrà risolvere se non con interventi drastici sulle infrastrutture. È evidente che se da Regione Lombardia riuscissimo ad ottenere il raddoppio dei binari tra Borghi e Grandate potrei anche pensare di chiudere la città. Potrei fare un parcheggio da tremila posti a Grandate. Ma fino ad allora non posso bloccare nulla. Poi la gente purtroppo sembra non credere che non ci siano parcheggi se non ci sbatte il naso». Cosa fare allora?

«Fondamentale - aggiunge - è ripartire con la Ticosa, quello è il vero parcheggio di lunga sosta per la città con un migliaio di posti disponibili. I tempi però non saranno né 3 né 6 mesi: dobbiamo aspettare la bonifica. L’idea di ripristinare il prima possibile il parcheggio resta. Poi certo, gente che vorrà arrivare direttamente in auto fino a piazza Roma la troveremo sempre. Lo vediamo anche con l’autosilo dell’ex zoo, molto caro, ma sempre pieno». Entro un anno l’amministrazione pensa anche alla sistemazione complessiva di viale Varese. Niente autosilo interrato (lo ha chiarito anche il sindaco Mario Landriscina), ma la creazione di nuovi posti a raso.

«L’intenzione - chiarisce l’assessore di Palazzo Cernezzi - è quella di una riorganizzazione che comprenda l’illuminazione e la valorizzazione delle mura, la sistemazione del verde a cui si aggiunge l’aumento sostanziale degli stalli di sosta. Conto che si possa essere pronti per l’anno prossimo». In pratica i nuovi stalli verrebbero ricavati sul lato sinistro di viale Varese, riducendo l’area dei giardini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA