Una speranza in più per il piccolo Achille
Riuscita anche la seconda operazione

Monte Marenzo Il bimbo è affetto da una malattia rarissima che può portare alla sordità e alla cecità

La fiammella della speranza arde con un po’ più di vigore. L’intervento all’occhio sinistro del piccolo Achille Losa è tecnicamente riuscito.

Da Detroit, mamma Sara e papà Simone, appena usciti dalla sala operatoria, hanno chiamato Monte Marenzo e comunicato ai nonni Fabrizio e Cristina che anche la seconda operazione, eseguita dall’equipe del professor Antonio Capone, è andata bene.

«Il professore - racconta il nonno - ci aveva anticipato che l’intervento sull’occhio sinistro sarebbe stato un po’ più complesso. L’operazione, infatti, è durata quasi quattro ore, mentre la prima, lo scorso 7 settembre, tre».

«Adesso dobbiamo aspettare che la retina si attacchi - aggiunge la nonna - Speriamo che il decorso post-operatorio sia positivo e che tutto proceda per il meglio».

Achille è affetto dalla malattia di Norrie. Si tratta di una malattia rarissima (un caso ogni cinque milioni di nati) che si manifesta con la cecità ma che, con il passare degli anni, porta anche alla sordità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA