Sorpresa sul lungolago di Olginate. C’è Vallanzasca al tavolino del bar

Olginate Attualmente recluso nel carcere di Bollate, può usufruire mensilmente di permessi. «Alcune persone gli hanno chiesto se fosse lui. È rimasto stupito, ma non si è scomposto»

Sul lungolago a mangiare un gelato e seduto tra i tavolini a gustarsi un caffè. E proprio qui, all’esterno del “Caffè dei cigni” qualcuno lo ha riconosciuto. Non era un normale pensionato alla ricerca di un po’ di fresco, ma Renato Vallanzasca, 72 anni. Il “Bel Renè”.

Il famigerato boss della banda della Comasina, responsabile di una serie di omicidi, rapine, sequestri di persona ed evasioni e di recente, pure furto di mutande, che gli sono valsi 295 anni di reclusione. Vallanzasca in questi giorni è stato visto più volte girare per il lungolago di Olginate, come un normale turista.

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