San Tomaso, arriva l’acqua potabile»

Valmadrera I nuovi filtri installati da Lario Reti Holding renderanno superflua la minerale

Arriva l’acqua potabile anche a San Tomaso.

«Un intervento, in accordo con la società Lario Reti Holding - informa il sindaco Antonio Rusconi - consentirà a breve di risolvere una situazione, decisamente anti ecologica, che si trascina da sempre: l’acqua a San Tomaso c’è, ma tutt’ora non è possibile berla, costringendo a utilizzare per ogni consumo umano la minerale. Finché l’acqua non viene dichiarata potabile, non si può fare altro che somministrare bottiglie di plastica, sia da parte dei volontari che gestiscono il punto di ristoro, sia nell’agriturismo».

Non si possono riempire le borracce, né le caraffe in tavola. La portata di questa limitazione nell’utilizzo dell’acqua che scende dai rubinetti è resa evidente dai numeri: San Tomaso è normalmente frequentato da una quindicina di oratori e da una decina di scuole da tutta la Brianza, che periodicamente scelgono questo splendido terrazzo per le escursioni: circa 2.500 ragazzi, annualmente, lo raggiungono.

«Con l’intervento di Lario Reti Holding - dice il sindaco - sarà eseguita l’installazione di filtri e verrà programmata l’attuazione di regolari controlli, così da rispettare tutti i requisiti affinché l’acqua distribuita dalla rete, fornita dai pozzi, possa essere dichiarata potabile».

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