Parè, torna l’area pedonale

Valmadrera Il municipio non cambia idea: da maggio auto con il contagocce

«Sull’area pedonale urbana di Parè ascolteremo anche gli altri esercenti e le realtà sportive che gravitano attorno alla baia. La nostra linea però è di rimanere coerenti con le decisioni prese finora e, quindi, di riconfermare l’istituzione della zona a traffico limitato».

Lo afferma il sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi, a seguito dell’incontro «richiesto da tre attività ricettive di Parè attraverso la propria assicurazione di categoria; l’incontro è avvenuto in un clima sereno alla presenza del comandante della polizia intercomunale, Cristian Francese».

La posizione del municipio

La posizione dell’amministrazione comunale resta ferma: «È una logica conseguenza delle attente valutazioni alla base dell’istituzione dell’Apu - dice il sindaco - Inoltre, la riconferma è resa necessaria dai fatti: il primo periodo sperimentale, che si è concluso lo scorso settembre, ha evidenziato l’assoluta utilità del provvedimento tant’è che a ottobre, appena conclusa la sperimentazione, la sosta selvaggia a Parè è ripresa. I veicoli sono tornati in doppia fila, impedendo la corretta e sicura circolazione stradale oltre che talvolta persino il passaggio dei mezzi di soccorso».

I correttivi

Che cosa potrà cambiare, allora, nel controverso provvedimento? «Il punto di ingresso dell’Apu potrà essere reso ancora più visibile - anticipa Rusconi - e si potrà valutare e concordare qualche eventuale altro accorgimento: ma nella sostanza l’area pedonale non verrà sicuramente revocata. L’Apu ha comportato un deciso miglioramento della sicurezza e della circolazione a Paré».

La limitazione al traffico dovrebbe tornare dunque in vigore da maggio. «Per quanto riguarda l’impennata delle contravvenzioni che l’Apu ha comportato finora - aggiunge Rusconi- si è sicuramente verificata nella prima fase della sperimentazione, ma verso settembre è cominciato il calo, secondo una curva fisiologica del tutto normale: a seguito dell’introduzione della novità le violazioni proseguono, ma progressivamente il divieto viene recepito e gli automobilisti cominciano ad abituarsi».

Parola ai numeri

I dati appena diffusi della polizia intercomunale relativi al 2022 hanno confermato il boom di multe che già aveva destato l’attenzione dell’amministrazione e dei gruppi di opposizione durante la sperimentazione dell’area pedonale urbana Apu: nel corso del 2022, il totale delle contravvenzioni a Valmadrera ha superato quota 9mila, mentre normalmente il loro numero si attestava poco sopra le 1.500.

«L’anno 2022 ha visto un sensibile incremento delle sanzioni, che ha riguardato però tutto il territorio - puntualizza Francese - è stato determinato sia dall’introduzione della nuova area pedonale urbana, sia da altri fattori, tra cui un maggior numero e una migliore qualità dei controlli eseguiti grazie all’esperienza acquisita dagli agenti assunti negli anni tra il 2020 e il 2021 da parte dei Comuni di Valmadrera e Malgrate».

Il potenziamento

«Inoltre - prosegue - è stato possibile il potenziamento nei mesi primaverili ed estivi dei servizi esterni, con l’utilizzo degli agenti di altri Comandi: ciò ha permesso un notevole incremento dei servizi serali e notturni, con la presenza per alcune tipologie di controllo di una doppia pattuglia, oltre alla presenza in tutte le giornate festive di una doppia pattuglia. L’incremento delle sanzioni non è pertanto da attribuire soltanto all’istituzione dell’area pedonale urbana, anche se sicuramente l’Apu ha inciso sul totale. La conclusione più evidente è, comunque, che siamo di fronte a un’elevata mole di comportamenti scorretti: le forze dell’ordine hanno questo ruolo, di sanzionare chi viola il codice; chi lo rispetta, ovviamente non prende alcuna multa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA