Malgrate nuove regole per i tavolini
Si torna al pre Covid ma con più spazi

Malgrate Da metà aprile a metà ottobre terminate le misure straordinarie sui déhors Sparisce la gratuità e il raddoppio della superficie, ma la si potrà aumentare fino al 25%

Più tavolini del 2019, ma meno del 2020 e del 2021, con delimitazione degli spazi e del tempo: sul lungolago, e non solo, il Comune interviene a dettare le regole.

Emergenza cessata

«L’emergenza Covid è cessata, quindi - per il sindaco Flavio Polano - non c’è più motivo di prevedere misure straordinarie a sostegno della ristorazione.

Siamo sensibili ai danni che la categoria, in genere, ha subìto, e per questo concederemo comunque la possibilità di una occupazione del suolo pubblico superiore all’era pre Covid, ma a pagamento perché è ciò che prevede la legge e non piú il raddoppio della superficie, ovvero il 100% in più della superficie come avvenuto negli ultimi due anni. Dalla stagione 2022, l’autorizzazione sarà per il 25% in più di suolo pubblico rispetto a quello occupato fino al 2019. Inoltre - prosegue il sindaco - i tavoli dei bar devono stare verso la balaustra, mentre i ristoranti devono posizionarli addossati alle proprie strutture sui tre lati (tranne il quarto che dà sulla strada, naturalmente). Tutti questi provvedimenti - rimarca Polano - hanno l’obiettivo di restituire la passeggiata superiore del lungolago (che si sviluppa su due livelli) anche ai pedoni, mentre nei due anni appena trascorsi era stato riservato loro il piano basso, più panoramico e a contatto con l’acqua, ma comunque costringendo i cittadini a scendere per camminare e, di fatto, dedicando metà lungolago alle attività commerciali. Da questa stagione - ribadisce il sindaco - si torna al lungolago per tutti; inoltre, la regola del 25% vale su tutto il territorio comunale, incluso ovviamente il resto del centro storico, il rione Gaggio e Fabusa. Non solo: viene definito il periodo in cui le attività potranno esporre i tavolini, anch’esso uguale per tutti: cioè, a partire dall’11 aprile, fino al 10 ottobre».

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