Concerto lirico a San Pietro
Appuntamento già alle 8

Civate Protagonista del concerto “Nessun dorma”, accanto al Quintetto di Fiati Spirabilia, è il tenore bolognese Alessandro Goldoni

Proseguono i concerti all’alba del Festival “Le voci di Spirabilia”. Dopo le “levatacce” alle 7 a Parè di Valmadrera e alle 5.30 a Villa Vergano di Galbiate, toccherà all’abbazia di San Pietro al Monte di Civate ospitare questa domenica un concerto al sorgere del sole. Ma questa volta, visto che bisogna raggiungere a piedi l’abbazia che si trova a quota 630 metri, l’orario di inizio è decisamente più ragionevole: alle ore 8. D’altra parte l’alba del calendario solare ha i suoi ritmi e non possiamo certo modificarli a nostro piacimento e, comunque, la fatica della levataccia è ampiamente ripagata sia dallo spettacolo del giorno che nasce sia dal fascino della musica.

Protagonista del concerto “Nessun dorma”, accanto al Quintetto di Fiati Spirabilia, è il tenore bolognese Alessandro Goldoni che affronterà pagine di Mozart (Quell’aura amorosa, da Così fan tutte), Gaetano Donizetti (Una furtiva lagrima da Elisir d’amore), Giuseppe Verdi (Lunge da lei de miei bollenti spiriti dalla Traviata) e Gioachino Rossini (E lucean le stelle da Tosca; Che gelida manina da Boheme; Nessun dorma da Turandot). Completeranno il programma due brani strumentali: l’Ouverture dal Flauto magico di Mozart e l’Ouverture dall’Italiana in Algeri di Rossini.

Alessandro Goldoni ha studiato canto con Roberto Scaltriti e con Alessandro Busi. Vincitore di concorsi, ha interpretato numerosi ruoli: Alfredo (Traviata), Cavaradossi (Tosca), Don Josè (Carmen), Turiddu (Cavalleria Rusticana), Calaf (Turandot), Manrico (Trovatore), Pinkerton (Madama Butterfly), Radames (Aida). Ha lavorato con la fondazione Puccini a Torre del Lago, i Teatri comunali di Modena, Ferrara e Foggia, l’Auditorium de Tenerife. Ha cantato in Italia, Giappone, Svizzera, Germania, Kazakistan, Stati Uniti, Canada e Cina.

Il Quintetto di fiati Spirabilia che vede Giulia Perego al flauto, Lorenzo Alessandrini all’oboe, Mauro Mosca al clarinetto, Aldo Spreafico al corno e Deborah Vallino al fagotto, è nato nel 2008 a Civate con l’intento di diffondere la musica da camera per strumenti a fiato. In seguito ha ampliato il proprio repertorio che oggi comprende musica lirica, reading poetici e spettacoli di prosa musicata.

Naturalmente il concerto è a “ingresso” libero.

Roberto Zambonini

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