Calolzio, il Lavello a un esercente esperto
«Non solo cibo, pure cultura e solidarietà»

Calolziocorte Massimo Sesana 58 anni, titolare del bar Mojito e del ristorante Barcaiolo a Lecco L’aggiudicazione non è ancora ufficiale: «Vorrei prima discutere sui progetti con la Fondazione»

A gestire il bar e l’hotel del monastero Santa Maria del Lavello di Calolziocorte sarà Mario Sesana , 58 anni, e la sua società.

La sua offerta l’ha spuntata sulle quattro che hanno partecipato al bando promosso dalla Fondazione del Lavello e organizzato e gestito dalla Provincia di Lecco.

Notizia ufficiosa

Anche se l’aggiudicazione ufficiale non è ancora avvenuta - da due settimane sono in corso le verifiche sulla documentazione richiesta e i vari controlli presso il tribunale e l’agenzia delle entrate - già da qualche giorno in città a Calolziocorte il nome del noto gestore lecchese ha iniziato a circolare e destare curiosità.

D’altra parte, il suo non è il nome di uno sconosciuto. Nell’ambiente della ristorazione Sesana lavora ormai da più di trent’anni, avendo iniziato nel 1987. Attualmente sul territorio gestisce due strutture importanti e molto conosciute. La prima e più nota, per iniziative di promozione sociale come i pranzi sospesi ma anche per vicende spiacevoli dovute agli avventori, è il bar Mojito di viale Turati a Lecco; la secondo, invece, è il ristorante pizzeria Barcaiolo di Pescarenico, ricavato dalla trasformazione di un vecchio circolo.Da questo punto di vista, quindi, il nome di Sesana è una garanzia. Sicuramente non è uno sprovveduto e conosce i meccanismi per fare funzionare una struttura ricettiva come quella del Lavello, che si trova in una posizione invidiabile ma che deve essere adeguatamente rilanciata per attirare turisti e fungere da volano delle attività culturali proposte dalla fondazione stessa.

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