Bruciano bosco e capanni. A pochissima distanza un incendio due giorni fa

Le fiamme divampate nel pomeriggio di ieri. Quattro ore di lavoro per i vigili del fuoco

I Vigili del fuoco del Comando provinciale di Lecco, insieme ai colleghi del distaccamento di Valmadrera, sono intervenuti ieri pomeriggio attorno alle 16.30 a Valgreghentino per un nuovo incendio boschivo, più o meno nella stessa zona interessata, un paio di giorni fa, da un rogo che ha dato filo da torcere ai pompieri.

Ci sono volute diverse ore per aver ragione sulle fiamme, che si sono sprigionate in zona Ganza e che hanno interessato almeno un paio di capanni dove viene riposta la legna preparata in vista della stagione invernale.

Al momento non ci sono ipotesi prevalenti, le indagini dei pompieri sono a 360 gradi, anche se quella del dolo non è la prevalente.

Con la siccità ormai conclamata nelle ultime settimane, basta un nonnulla, tipo di un mozzicone di sigaretta non spento a dovere, per scatenare un incendio.

Senza nulla escludere, i pompieri del Comando provinciale di Lecco con i colleghi del distaccamento volontario di Valmadrera ci hanno messo circa quattro ore per avere ragione sulle fiamme, quindi sono iniziate le operazioni di bonifica, che si sono protratte fino a tarda sera. L’incendio è divampato in una zona boschiva, isolata, senza la presenza di abitazioni, quindi non si sono registrati feriti. E non sarà facile riuscire a risalire all’origine del rogo perché - come detto - la zona è isolata ma meta di passeggiate.

Quindi, sarebbe bastato - appunto - un mozzicone di sigaretta non spento a dovere o un fiammifero buttato senza essere spento per dare il via all’incendio, probabilmente solo casualmente divampato nella stessa zona interessata dalla fiamme pochi giorni fa.

Pur non escludendo nulla, l’ipotesi del dolo, sebbene ovviamente non venga esclusa, non è considerata al momento la più probabile.

L’avvertimento per tutti, visto il grave problema di siccità che sta interessando da settimane anche il nostro territorio, è quello di non gettare mozziconi nelle aree boschive ma anche sulla statale 36, come avvertono i messaggi luminosi variabili a servizio dell’arteria ad alto scorrimento ormai da diversi giorni a questa parte.
A. Cri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA