Assegnata la gestione del dehors di Pescarenico. Tutto pronto per l’avvio

La struttura di via Battello è pronta ad aprire i battenti

Il dehors di via Battello, a Pescarenico, è finalmente pronto ad aprire i battenti.

La gestione della struttura inserita nel parco Addio Monti è stata infatti affidata in concessione, nei giorni scorsi, alla società Cadacques Srl di Lecco, che fa capo agli stessi responsabili del ristorante Soqquadro di Piazza Era e del Surreal, il tapas bar di via Mascari, in centro città.

La concessione dell’uso del chiosco-bar, dei locali adibiti a docce e spogliatoi e a “ciclo-officina” da attrezzare avrà una durata di vent’anni a partire dalla data di avvio del servizio; per i primi cinque anni, il canone di concessione sarà pari a duemila euro annui; per i secondi cinque ammonterà a 4.500 euro, mentre per i dieci anni residui della concessione sarà pari a novemila euro all’anno.

Cifre di gran lunga inferiori rispetto a quelle inizialmente previste in 15mila euro annui, ridotti a 10mila per i primi tre anni.

Il prefabbricato, completo di punto ristoro e servizi connessi, di supporto agli utilizzatori dell’adiacente pista ciclabile, era stato terminato nel 2022, dopo due anni abbondanti di lavori, nell’ottica del più ampio progetto esecutivo “Brezza sull’Adda”, volto a migliorare la fruibilità dell’itinerario cicloturistico lungo il fiume e concretizzatosi con un accordo di partenariato a cui avevano aderito, oltre alla Provincia e al Comune di Lecco, il Comune di Vercurago, il Comune di Calolziocorte, l’Autorità di Bacino del Lario e dei laghi minori, il Parco Adda Nord e il Comune di Garlate.

I lavori di realizzazione del dehors, dal costo complessivo di 270mila euro, interamente finanziati da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, erano stati aggiudicati, al tempo, alla Ati composta dalle imprese Tecnoedil Srls e Tetto Project Srls di Gela e dovevano prendere il via a marzo del 2020; l’avvio del cantiere era poi stato rimandato a maggio, a causa della pandemia, e si stimavano circa 150 giorni di lavoro per concludere l’intervento, che ha però richiesto molto più tempo per essere completato.

Una prima gara per affidare la gestione era andata deserta lo scorso 18 luglio quando, alla chiusura dei termini per la presentazione delle candidature, come spiegato dal Comune di Lecco, nessuno aveva presentato un’offerta, nonostante i precedenti sopralluoghi con alcuni potenziali operatori interessati.

Questa volta, alla scadenza del termine, l’unica proposta di gestione giunta al Comune risultava essere incompleta; l’ente ha così proceduto all’affidamento della gestione mediante trattativa diretta con la Cadacques, che dovrà ora occuparsi del prefabbricato, che fungerà quindi sia da punto di ristoro che da supporto per chi utilizza la bici o svolge attività sportiva sul lungofiume lecchese.

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