Abbonamenti annuali, cento euro agli studenti che usano bus e treni

Valmadrera Il bonus deciso dal Comune per 55 ragazzi, può fare richiesta chi va a scuola in città o nell’hinterland. Critiche dall’opposizione: «Intanto manca il pulmino»

Andate a scuola in treno o in pullman? Ve lo paga (almeno in parte) il Comune. Il bonus ammonta a 100 euro e verrà riconosciuto a chi fa l’abbonamento. Il budget sarà di circa 5.500 euro. L’assegnazione avverrà sino all’esaurimento dei 55 assegni previsti. La certificazione socio-economica, cioè l’indicatore Isee, servirà in caso di elevato numero di richieste; altrimenti, i bonus ci saranno per tutti.

Gli obiettivi

In generale, il Comune intende «premiare chiunque crede nei mezzi pubblici e li usa, in tutte le stagioni», come sottolinea il sindaco, Antonio Rusconi. Il costo di un “abbonamento studenti” (normalmente, per nove mesi, ma c’è chi, all’inizio e alla fine dell’anno, con orari di lezione provvisori e tempo bello, preferisce la moto) è di circa 280 euro. A completamento della domanda, occorre l’autocertificazione dell’istituto frequentato. Riprende il sindaco: «L’obiettivo dell’amministrazione comunale di Valmadrera è di incentivare il trasporto pubblico, a scapito dei mezzi privati, sostenendo chi ne fa un uso continuativo. Il bonus è pensato per aiutare l’ambiente, partecipando a disincentivare l’uso delle auto».

La documentazione va presentata in originale, così attestando le spese sostenute per il trasporto: ovvero, l’abbonamento annuale (ordinario o “studenti”), relativo all’anno 2022/2023 oppure i tesserini di almeno sei abbonamenti mensili o anche gli equivalenti settimanali, compresi nel periodo da settembre 2022 a giugno 2023. Non saranno ammessi biglietti relative a corse singole o abbonamenti giornalieri. Nella presentazione di eventuali abbonamenti settimanali dovrà essere riconoscibile la settimana di riferimento. Gli abbonamenti annuali vanno esibiti già insieme alla domanda di contributo.

Qualora lo studente scegliesse abbonamenti mensili nominativi, invece, i tesserini andranno portati in Comune il 16 giugno col modello Isee.

Chi ha diritto

Il bonus può essere richiesto sia dalle famiglie degli alunni delle scuole primaria e secondarie esistenti in città (dove, com’è noto, è stato pressoché soppresso dal Comune il trasporto in scuolabus) sia dagli studenti valmadreresi iscritti ad ogni ordine e grado di scuole del circondario, inclusi i centri di formazione professionale. Per informazioni o chiarimenti ci si può rivolgere all’ufficio Istruzione del Comune allo 0341205236.

Ultimamente, a causa della pandemia, il bonus non era stato più proposto, date le limitazioni imposte all’utilizzo dei mezzi pubblici, oltre che dei lunghi periodi di didattica a distanza. Nel recente periodo, i dati suggerivano peraltro un drastico calo nell’utilizzo dei mezzi pubblici. Per l’opposizione politica, invece, «il problema è che persino nei piccoli paesi - secondo il consigliere Mauro Dell’Oro, di “Ascolto Valmadrera” - le amministrazioni comunali riescono a organizzare lo scuolabus dedicato per i bambini che, perlomeno alle elementari (ma, in generale, anche alle medie) vengono presi e poi riaccompagnati alle fermate vicinissime a casa. È fuorviante dire che si vuole disincentivare l’uso dell’auto, finché la sola alternativa è l’autobus di linea».

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