Via libera dell'Ue a nuovi aiuti da 5,7 miliardi a imprese del Sud Italia

BRUXELLES - La Commissione europea ha dato oggi via libera alla nuova tranche di aiuti per 5,7 miliardi destinata dall'Italia alle imprese del Mezzogiorno per fare fronte alle conseguenze della guerra in Ucraina. Il provvedimento è stato ritenuto in linea con le norme temporanee adottate da Bruxelles. Gli aiuti potranno essere erogati fino alla fine del 2023.

La misura è aperta alle imprese di tutti i settori attivi nel Sud Italia, ad eccezione di quello finanziario, agricolo primario e del lavoro domestico. Tra le modifiche notificate dall'Italia al regime di aiuti esistente, oltre ad un aumento della dotazione finanziaria, rientrano anche una proroga, fino al 31 dicembre 2023, del periodo in cui possono essere concessi gli aiuti e un aumento dei massimali di aiuto, a 300.000 euro per imprese attive nei settori della pesca e dell'acquacoltura ed a 2 milioni di euro per imprese attive in tutti gli altri settori.

La Commissione ha quindi riscontrato che il regime italiano, come modificato, continua a essere in linea con le condizioni stabilite nel Quadro temporaneo di crisi modificato il 28 ottobre 2022

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