Quell’acuto “rosa” di Barbara
Il Giro è partito con il botto

Sabato la Guarischi, pescatese classe 1990, ha battuto tutte in volata sul traguardo di Ljubliana

Ciclismo femminile

È iniziato decisamente bene il Giro d’Italia femminile di ciclismo per la pescatese Barbara Guarischi. La promettente sprinter della Velocio-Sram ha infatti conquistato la prima volata del 26° Giro Rosa, sul traguardo di Btc City - Ljubljana nella giornata di sabato.

Un trionfo che la portacolori della formazione tedesca sognava da diverso tempo, nonostante un problema a una costola dovuto a una caduta occorsole alcuni mesi fa.

La vittoria di Barbara Guarischi è arrivata grazie al grande lavoro di tutta la sua squadra, con Alena Amialiusik bravissima a portarla nel posizione perfetta per andare a vincere su Lucinda Brand (Rabo-Liv) e sull’altra compagna di squadra Tiffany Cromwell. Un risultato che, prima della tappa di ieri, aveva portato la Guarischi al secondo posto nella classifica generale dietro all’olandese Lucinda Brand. Per Barbara, classe 1990, è la prima vittoria al Giro d’Italia.

Sabato poca fortuna per le fuggitive del giorno, la campionessa di Polonia Malgorzata Jasinska (Alè - Cipollini) e quella di Romania Ana Maria Covrig (BePink - La Classica), riprese a 5 km dall’arrivo; al loro scatto ha risposto la masnaghese Silvia Valsecchi ( Bpink) ma la forza del gruppo ha prevalso in modo che la vittoria di tappa si sia giocata allo sprint. Silvia ha chiuso splendida quarta.

Passiamo alla tappa di domenica che è stata vinta dalla statunitense Megan Guardiner (Gaiarine - San Fior, 121.5 km) che ha conquistato così la maglia rosa. Meno bene le nostre due lecchesi. Silvia Valsecchi ha chiuso 48^ a 6.10 dalla vincitrice, Barbara Guarischi 77^ a 10.38.

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