Possibili retrocessioni
anche sotto la serie D

Calcio .Tremano molte squadre lecchesi e valtellinesi in attesa della decisione definitiva

Non soltanto serie D: la battaglia tra società da un lato e Lega Nazionale Dilettanti (con la Figc) dall’altro, relativamente alle retrocessioni decise a tavolino in base alle classifiche maturate al momento della sospensione della stagione (il 22 febbraio per quanto riguarda la Lombardia) rischia di estendersi anche ai campionati dilettantistici a livello regionale.

Giuseppe Baretti, presidente del comitato lombardo della Lnd, in queste settimane di lockdown si è più volte espresso per un blocco delle retrocessioni e il consiglio direttivo proprio della Lega nazionale dilettanti tenutosi il 22 maggio, aveva parlato di criteri relativi alla conclusione dei campionati stabiliti in base alle differenti realtà territoriali. Sembrava, dunque, che proprio i diversi comitati potessero avere una certa autonomia nelle decisioni relative ai verdetti.

Le squadre lombarde invischiate nelle zone a rischio delle varie classifiche avevano tirato un sospiro di sollievo. Peraltro, la linea di Baretti era stata condivisa pure da alcuni suoi colleghi, tra cui Paolo Cellini, presidente del comitato delle Marche. A mettere in dubbio questo scenario e a far tremare, di nuovo, molte società, sono però arrivate le parole del presidente nazionale della Lnd, Cosimo Sibilia.

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