Sciolta la riserva: la Picco giocherà in A2

Fugati i tanti dubbi dopo la promozione, la conferma dal presidente Righetti: «Sì, ci iscriviamo. Siamo ancora senza sponsor principale, ma con coraggio abbiamo preso la decisione di fare questo passo».

Fumata bianca: la Pallavolo Picco Lecco ha presentato la domanda di iscrizione al prossimo campionato di serie A2. Nelle prossime ore infatti la Lega chiuderà la raccolta delle domande, mentre la revisione sarà completata entro il 23 luglio, momento in cui verrà definito il lotto delle formazioni ai nastri di partenza, ufficializzando la formula del torneo. Il calendario verrà varato e diffuso subito dopo.

Una scelta, quella di fare l’A2, fortemente voluta dalla società biancorossa, che ha deciso di rendere realtà quanto conquistato sul campo lo scorso 14 maggio a Palau, anche se a oggi non sono entrati quegli sponsor in più per aiutare a coprire le spese necessarie per partecipare alla seconda serie nazionale. Costi non indifferenti, visto che rispetto alla B1 si parla di cifre che ammontano a più del doppio.

«Lo dobbiamo al territorio»

«Sì, ci iscriviamo all’A2 - conferma il presidente Dario Righetti -. Anche se per ora non siamo riusciti a trovare nuovi sponsor, con un po’ di coraggio abbiamo preso la decisione di fare questo passo. Ringraziamo tutte le aziende che già erano con noi nella passata stagione e che al gran completo hanno confermato la loro fiducia. L’A2 implica un investimento raddoppiato e il contesto economico attuale con la guerra sicuramente non ci aiuta. Detto ciò, andiamo avanti a cercare nuovi partner che vogliano sposare il nostro progetto. La speranza è che nei prossimi tre mesi, da qui all’inizio del campionato, si possano stringere nuove collaborazioni».

Resta libero il main sponsor che darà il nome alla squadra. «AcciaiTubi ha confermato la partnership, ma stiamo ancora cercando lo sponsor principale - rilancia -. Resto fiducioso di trovare qualcuno che si aggreghi al nostro progetto, che vale la pena ricordare non riguarda solo la prima squadra, ma anche un vivaio di oltre 200 atleti. Per il nostro territorio e i nostri giovani è importante avere Lecco in A2. Basti pensare all’entusiasmo che si respirava nello scorso finale di stagione con i playoff e la conquista della promozione. Proprio quell’entusiasmo ci ha spinto a provarci e a iscriverci all’A2, poi strada facendo vedremo cosa fare e come muoverci».

Per quanto riguarda il mercato la società biancorossa si è mossa con largo anticipo. Il roster è quasi chiuso, manca solo una centrale di spessore per l’A2. «Per il momento non usufruiremo degli slot a disposizione per tesserare straniere - conclude Righetti -. Relativamente alla questione dell’adeguamento del Bione, stiamo lavorando a stretto contatto con il Comune perché tutto sia a norma».

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