Il ritorno del grande ex
Segna, ma non esulta

Simone Iocolano protagonista contro il Lecco con la “sua” Juventus.

CALCIO
Simone Iocolano comincia il suo ritorno in campo al Rigamonti-Ceppi tra gli applausi, nel pre partita, mentre si riscalda con i suoi.

Poi al 31’ segna, ma non esulta per rispetto dei suoi ex tifosi. Eppure dalla Curva Nord parte qualche fischio, quando la Juventus torna a centrocampo per dare il pallone al Lecco. Ci sta, anche se è stato un po’ ingeneroso.

Poi nella ripresa, scambia qualche parola con mister Luciano De Paola. Scherza, ride, anche se la sua squadra sta perdendo. Sa perdere, insomma, perché l’abbrivio della gara è diventato chiaro.

Nel post partita si scoprirà però che avrebbe litigato con il presidente del Lecco. Vero sì o vero no, la sua è una partita di buon livello. Durante la quale, poi, scambia una battuta con Ganz, mentre l’arbitro crede che stiano litigando i due ex compagni.

Entrambi spiegano al direttore di gara che così non è. C’è grande rispetto tra i due. Iocolano ha passato il testimone a Ganz. E che testimone. Un testimone fatto di dodici gol che sta portando in altissimo questo Lecco.

È un qualcosa di simbolico: il passaggio da Iocolano a Ganz coincide con il Lecco che dalle paludi della zona salvezza sale fino ai primi cinque posti della graduatoria. Iocolano sa che ha lasciato un buon ricordo. Ma sa anche che il presente è sempre più importante del passato. E in questo momento Ganz è lo splendido presente bluceleste. Iocolano? È come se gli avesse detto: “Chapeau”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA