Grattarola ha fatto tredici: il campione italiano è ancora lui

Il pilota di Margno con il successo all’Abetone ha conquistato il titolo nel trial. Nella prova toscana, al secondo posto c’è l’altro lecchese Luca Petrella.

Matteo Grattarola vincendo la settima prova del campionato italiano trial nella categoria Tr1 all’Abetone, in provincia di Pistoia, vince con una gara di anticipo il suo 13° titolo di campione italiano.

Un pilota da record il “Gratta”: per vincere gli sarebbe bastato stare davanti all’altro pilota lecchese Luca Petrella che ce l’ha messa tutta per rimandare il successo del poliziotto di Margno, ma il secondo posto di Petrella Jr ha consegnato il titolo al pilota della Beta. Insomma Grattarola fa tredici in una stagione per lui magica anche perché sia nel campionato del mondo indoor che in quello outdoor il pilota di Margno sta lottando come non mai ai vertici delle classifiche.

Incognita

Ma veniamo alla gara dell’Abetone dove l’incognita per tutti è stata la pioggia. Già al sabato uno scroscio violento ha preoccupato i piloti, ma domenica una bel sole ha dato il via alla sfida tricolore con il “Gratta” partito sulla difensiva lasciando in mano agli avversari l’apertura delle zone. Così al termine del primo giro (12 prove ), il campione italiano è al comando con 11 penalità contro le 16 di Petrella e Tournour appaiati al secondo posto. Per tutti c’è l’incubo della zona numero 12 dove i piloti hanno pagato il massimo delle 5 penalità, l’unico a transitare con una solo errore il terzo dei piloti lecchesi Mattia Spreafico che strappa gli applausi del pubblico.

Tornata

Nella seconda e ultima tornata, Grattarola conferma il suo vantaggio chiudendo la gara toscana con 25 errori totali contro i 33 di Petrella che chiude secondo come attualmente è in campionato. Per Spreafico dopo un primo giro che lo ha visto quinto tra i big arriva il settimo posto finale con 61 penalità. La giornata all’Abetone regala un podio a un altro pilota lecchese o meglio valsasinese Christian Fomasi che nella Tr4 conquista un importante terzo posto grazie ad una gara accorta e determinata.

«Anche quest’anno il titolo è arrivato - spiega il pilota di Margno Matteo Grattarola - un titolo che porta il mio palmares a 13 campionati in 14 anni e se nel 2010 non mi fossi infortunato in bicicletta sarebbero quattordici. Una dedica per forza al mio bimbo Achille e a Martina la mia compagna ma anche alla Beta che mi ha messo in mano una moto vincente fatta proprio per me, al mio assistente in gara Angelo Colombo e ai miei sponsor».

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