Canottieri Moto Guzzi: Mondiali in vista per Fasoli e Mantegazza

L’allenatore Luigi Riva traccia il bilancio della stagione 2022 chiusa con qualche rimpianto. Ma quest’anno la coppia di punta è pronta a grandi sfide.

Il 2022 va in archivio e la Canottieri Moto Guzzi tira le somme della stagione. Una stagione certamente interlocutoria per quelle società che hanno tra le proprie file atleti azzurri, perché parliamo dell’anno post Tokyo 2021 e il 2023 sarà già quello delle qualificazioni per Parigi 2024 ai Mondiali di settembre a Belgrado.

Com’è andata quest’anno? «Nel complesso bene - assicura l’allenatore Luigi Riva - per quanto riguarda in generale i risultati di tutta la squadra. Il fatto più rilevante è il passaggio definitivo di Simone Fasoli e Simone Mantegazza dai pesi leggeri agli assoluti. Il Mondiale Under 23 non è andato come speravamo, perché Fasoli non stava molto bene e sono arrivati solo alla finale C. Ma questo risultato non pregiudica le potenzialità del loro due senza. A i campionati italiani, infatti, è andata meglio con la conquista della medaglia d’argento».

Cosa comporta il passaggio dai pielle ai senior dei vostri due portacolori a livello internazionale? «Sicuramente l’aumento dei carichi di lavoro perché la categoria assoluta lo richiede. Dalla loro parte c’è una buona intesa in barca che è la base per offrire progressivamente le migliori performance ed essere in grado di competere ad alti livelli».

Andrea Panizza, atleta azzurro della squadra olimpica, viene qualche volta in canottieri? «Quando è a casa viene sempre ad allenarsi, alla mattina e al pomeriggio. Segue anche Fasoli e Mantegazza, non solo sotto l’aspetto tecnico della preparazione, ma dà loro pure consigli per quanto riguarda gli aspetti nutrizionali e sulle modalità per superare gli stress accumulati con la fatica degli allenamenti. Il suo è un aiuto molto importante in questa fase di passaggio ai senior ».

Ma le ambizioni della Moto Guzzi, sicuramente non si fermano ai “due Simone”. Parigi è necessariamente nei pensieri della storica società mandellese dell’Aquila, anche per i Mondiali Under 19 (ex Junior), che inaugureranno il campo di regata olimpico della capitale francese dal 4 al 6 agosto prossimi.

Al riguardo è già pronto a mettersi in gioco Luigi Festorazzi, classe 2006, che nel 2023 passa dagli Under 17 (Ragazzi) agli Under 19 è che si è dimostrato versatile sia in singolo, sia sulle barche lunghe. «Ha corso non solo nelle gare in Italia con buoni risultati - precisa Riva - ma anche in un otto misto in Svizzera, trovandosi subìto a suo agio».

Giovanissimi che crescono? «Sei Cadetti, classe 2008, che stiamo seguendo e che rispondono molto bene, passano alla categoria agonistica Ragazzi: Pietro Barlascini, Mattia Bongiorno, Samuel Barindelli, Simone Gilardoni, Silvia Poli, Lucia Zucchi. A rafforzare il gruppo dovrebbe presto arrivare dalla Tritium Riccardo Pozzi, fratello di Alessandro Pozzi». Come sono divisi i compiti degli allenatori per portare avanti la squadra? «Giuseppe Moioli e io curiamo la preparazione di Simone Fasoli e Simone Mantegazza, mentre il gruppo dei giovani è seguito molto bene dagli allenatori Umberto Scola, Osvaldo Morganti e Matteo Mazzoleni».

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