Maiolo: «Nessuna punizione,
ma un bel turnover»

Il direttore generale del Lecco non fa sconti dopo il deludente pareggio contro il Seregno. Tornano disponibili Capoferri, Tordini e Merli Sala. Si profila qualche panchina “pesante” tra i titolarissimi.

Il Lecco si compatta in queste ore, per non ripetere il pessimo finale di torneo della scorsa stagione. L’amaro in bocca lasciato dalle ultime giornate 2020/21 deve essere spazzato via dal dolce sapore della vittoria. A partire dalla Pro Sesto, ma naturalmente quel che conterà davvero sarà vincere la prima dei playoff. Che sia l’1 maggio o, meglio ancora, il 4 (nel caso in cui il Lecco arrivi quinto partirà infatti da questa seconda giornata di girone).

Insomma, Angelo Maiolo, direttore generale del Lecco suona la carica. Provocatoriamente gli chiediamo se firmerebbe per un pari “salomonico” a Sesto San Giovanni: «Non credo proprio. A cosa servirebbe? Oggi è uscito il nostro presidente dall’ospedale. Ora se ne deve stare tranquillo a casa, a curarsi e a fare esami. Ma ha chiesto ai ragazzi una sola cosa: la vittoria a Sesto che non abbiamo regalato in occasione della gara contro il Seregno. Certo, per loro arrivare in vantaggio ai playout sarebbe importante e faranno di tutto per fermarci. E anche vincendo noi dovremo guardare ai risultati degli altri avversari, purtroppo. Ma ci teniamo a fare non bene, ma benissimo. Questo ve lo assicuro».

Aria di “repulisti” in squadra? No. Ma di sicuro saranno lanciati “avvertimenti” ai titolari che non sono sembrati “sul pezzo” contro il Seregno, in vista dei playoff: «Il mister è rimasto scontento con il Seregno – ammette il dg bluceleste -. Era una partita da portare a casa, quella contro i brianzoli, e per questo ci sarà qualche cambiamento. Di sicuro il mister farà giocare qualcuno che non è mai stato titolare o quasi. Lakti, per esempio, potrebbe entrare in campo dall’inizio (al posto di Kraja?). E altri cambi potrebbero dare stimoli alla squadra in vista degli spareggi. Non sono punizioni per nessuno: dobbiamo semplicemente far rifiatare qualche giocatore che ci è parso un po’ confuso e stanco».

Ci sono in vista dei “recuperi” dagli infortuni? «Giudici sembra che abbia ancora un piccolo problema, ma potrebbe rientrare. Capoferri, poi, dovrebbe tornare in panchina insieme a Tordini. E anche Ivan Merli Sala è recuperato. Invece per Zambataro bisogna aspettare. Se riuscirà a fare i playoff sarebbe già tanta roba».

Il morale com’è dopo un punto in due gare al posto dei sei attesi? «Li ho visti stamattina (ieri per chi legge, n.d.r.) e stavano tutti bene. Sul pezzo, tonici… D’altronde non guardiamo più alle ultime due partite: secondo noi sono state più frutto dei singoli episodi, dell’errore singolo, che della cattiva prestazione di squadra. Sono già nel dimenticatoio».

Infine ci sarà una vera e propria partita nella partita. Quella dell’ex bomber bluceleste, e lecchese di adozione, Riccardo Capogna. Come sarà per il Lecco averlo di fronte? Per Angelo Maiolo sarà un pericolo: «Riccardo mi fa un gran piacere ritrovarlo – afferma il direttore generale bluceleste-. Lui è un centravanti temibile. Non ha bisogno che nessuno dica quanto possa essere incisivo in una gara così. Lo temiamo molto. Anche perché nella partita fatta a Lecco ci aveva impensierito con due tiri molto belli. Ma lo conosciamo bene e, dunque, speriamo di saperlo fermare».

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