De Paola: «Preso un gol stupido
Questa era una partita da 0-0»

Il mister bluceleste sulla partita persa contro la Pro Sesto. La rassicurazione: «Giocheremo i playoff a cento e metteremo in campo la miglior formazione».

È già il secondo finale di campionato che il Lecco arriva con le pile scariche e senza giocatori importanti. Se poi ci metti le brutte prestazioni delle seconde linee, la frittata di ieri è servita: «Non è questione solamente di seconde linee - spiega mister Luciano De Paola -. Non siamo stati bravi. Se avessimo però preso i due rigori, che c’erano, avremmo commentato una gara senza squilli, ma in cui avremmo meritato il quinto posto in classifica. Abbiamo preso un gol stupido, come in altre partite. Tordini rientrava dopo tre mesi, Vasic ha avuto problemi fisici, Giudici ha finito il campionato…».

Però ora c’è da ripartire: «Esattamente. Martedì (domani, ndr), senza più il peso del quinto posto da recuperare, può darsi che faremo meglio. Ci giocheremo i playoff a cento e metteremo la migliore formazione in campo. Pur senza avere Nesta e Giudici che erano giocatori determinanti per noi. Rientrerà però Zambataro».

Poi De Paola scuote la testa e mugugna: «Il calcio è questo: non abbiamo mai avuto l’illusione di essere i migliori. Ma ora siamo sotto tono perché sbagliamo sempre con il singolo. Nelle partite importanti non abbiamo più uno che ti risolve la partita».

Il mister però ammonisce i mal pensanti. Quelli che vorrebbero buttare via il bambino con l’acqua sporca: «Non abbiamo mai mollato, come gruppo o mentalità. Abbiamo avuto un calo fisico nel momento in cui avremmo potuto fare qualcosa di importante. Ma siamo andati sempre a cento in campo. Abbiamo sbagliato solo a Verona. Poi il primo tempo di Albinoleffe. Ma non abbiamo mai mollato. Abbiamo rifatto la squadra due volte, una in estate e una a gennaio. E sono soddisfatto di questo sesto posto. Sono deluso per le ultime tre partite, ma orgoglioso per quanto fatto in questo torneo».

Si spera ora nei playoff. E il tecnico calabrese rispiega quasi a nastro: «Non è vero che i giocatori abbiano mollato. Se noi rifacciamo queste tre partite, commettiamo gli stessi errori: anche oggi abbiamo perso l’uomo dopo che è saltato uno di testa… Vuol dire che manca l’attenzione del momento. Ma era una partita da 0-0. Non hanno fatto un tiro in porta e noi nemmeno. Ma ci mancano giocatori importanti e quelli che ci sono, sono stanchi. Ma andiamo avanti…».

Manca la spensieratezza dei “banditi” e degli “scappati di casa” che aveva fatto grande il Lecco? È solo questa la spiegazione? De Paola prova ad abbozzare una risposta, anche se è deluso pure lui: «Ma non manca questo spirito perché non vogliamo metterlo in campo, ma perché siamo condizionati: Capoferri veniva da un infortunio e non giocava da due mesi, Giudici era da una settimana in grande difficoltà e si è fatto male. E ora ha finito il campionato. Nesta non c’è e non ci sarà per i playoff. E Vasic è l’ombra del giocatore che era arrivato dal Padova a gennaio. Oggi non hanno giocato Kraja e Ganz per cautela. Poi ho messo dentro Ganz e qualcosa si è visto...».

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