Casatese, la panchina è di Commisso. «Ehi, questa è una piazza importante»

Ufficializzato il nuovo allenatore biancorosso: «Non vedevo l’ora di ripartire». Arriva dopo gli ottimi anni al NibionnOggiono e la scorsa sfortunata stagione alla Caratese.

Il suo approdo sulla panchina della Casatese era nell’aria da qualche settimana e ieri è diventato ufficiale: Giuseppe Commisso, classe ’81, è il nuovo allenatore biancorosso e, dopo gli ottimi anni al NibionnOggiono e la scorsa sfortunata stagione alla Folgore Caratese, è pronto a vivere la sua terza avventura da mister.

«Sono contento - spiega Commisso -, arrivo in una piazza che, nel territorio, rappresenta una delle più importanti per quanto fatto vedere negli ultimi anni. Sono stato esonerato a Carate a ottobre dopo sei partite e stare tutti questi mesi senza fare calcio è stato veramente duro, per cui non vedevo l’ora di ripartire».

«Si potranno fare ottime cose»

A Casatenovo, Commisso ritrova tanti compagni di viaggio avuti a Oggiono, dal ds Alberto Rho a tanti giocatori che con lui avevano vissuto la splendida cavalcata sino alla vittoria dei playoff la scorsa estate.

Tra questi anche il centrocampista Andrea Romano, classe 2000, primo innesto ufficiale dei biancorossi.

«Oltre a lui ritrovo ragazzi esperti come Isella, Perego e Pirola, e altri giovani lanciati nel NibionnOggiono come Comberiati o Trabattoni. Poter lavorare con giocatori che già conosci può essere d’aiuto, ma allo stesso tempo è bello mettersi a lavorare con ragazzi che hai affrontato solo da avversari».

Casatese che a breve ufficializzerà gli altri colpi in entrata, dopo aver confermato diversi elementi della passata stagione: «Chi ha deciso di restare a Casatenovo lo ha fatto perché vuole sposare il progetto pienamente. Ci sono diversi giocatori che secondo me sono molto forti, a partire dal capitano Sassella, e con cui sono sicuro si potranno fare ottime cose».

«Il sogno del patron»

Dopo due anni di fila raggiungendo i playoff, e con il sogno serie C mai celato dalla dirigenza, l’obiettivo è ancora una volta quello di restare in alto: «Quest’anno sono andati vicino alla serie C entrando nella graduatoria dei ripescaggi - prosegue il tecnico -. Quando ho parlato con il patron Gianni Sassella mi ha detto che l’anno scorso ha sognato fino a gennaio e quest’anno gli piacerebbe sognare un po’ più a lungo, poi sappiamo tutti che per vincere il campionato c’è comunque un gap da colmare con qualche altra squadra».

Giovedì 14 luglio alle 20 è in programma una diretta Facebook e Twich per presentare l’intero staff tecnico biancorosso versione 2022/23.

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