Sport / Lecco città
Lunedì 23 Giugno 2014
Calcio Lecco, fumata nera
Slitta il passaggio di mano
Il presidente Galati avrebbe chiesto un rinvio dell’incontro previsto per lunedì - Bizzozero: «Non so più cosa dover pensare. Improponibile la proposta fatta dalla società»
Servizio su La Provincia di Lecco di martedì 24 giugno
Altra fumata nera per il Calcio Lecco. Nessun incontro è avvenuto ieri tra Galati e Bizzozero. Né a Milano né altrove.
Così la paura aumenta. La paura di veder sparire il Lecco. Sono febbrili le consultazioni tra l’imprenditore brianzolo titolare della Bsd srl di Cermenate e altri imprenditori, oltre ai due italiani (lecchesi) residenti in Svizzera, per venire a capo della situazione.
Ma più passa il tempo e più diminuiscono le possibilità di arrivare a una definizione, alla chiusura del cerchio. Bizzozero, anche ieri sconsolato, ha dichiarato: «È saltato perché ci hanno spostato l’appuntamento. Oggi ci dovremmo rivedere visto che mi ha chiamato ieri alle 16 aggiornandomi sul nuovo incontro. Però non so più cosa pensare».
Galati, da parte sua, ha pronunciato solo queste laconiche parole: «Non avevo nessun incontro con Bizzozero».
È questa l’unica, sorprendente, frase che siamo riusciti a “strappare” ieri dal presidente Stefano Galati prima che la comunicazione venisse chiusa e non si riuscisse più a parlare con lui…
«Domani dovrei incontrarmi con Galati e anche con un suo amico - riprende Bizzozero - . I miei si sono raffreddati perché non c’è chiarezza. L’unica cosa che voglio, ora, è capire che cosa abbiano in mente Galati & C. Ci è stata formalizzata una richiesta, ma è irricevibile. È troppo alta. Anche perché con tutti i debiti che ci sono da pagare, che soldi vuoi chiedere? E qual è il patrimonio a disposizione della Calcio Lecco, oltre al nome e al blasone? Due pulmini scassati?».
Servizio su La Provincia di Lecco di martedì 24 giugno
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