E la Limonta si gode una Villa di lusso «Soddisfatta, ma la vittoria è di squadra»

Contro Treviso la diciassettene ha realizzato 31 punti, con 7/9 nelle triple. È la gemella della più celebre Matilde: «Lei è insostituibile per il suo carattere e per come gioca».

«Abbiamo trovato una giornata top di Eleonora Villa che ha dimostrato quanti punti può avere nelle mani». Queste le prime parole di coach Paolo Seletti al termine della vittoria interna della Limonta Costamasnaga contro la PodoLife Treviso per 88-74 nel campionato di basket femminile di serie A2. Un successo che ha visto spiccare, appunto, la prestazione della guardia classe 2004 Eleonora Villa con una prova da 31 punti, di cui sette triple su nove tentativi e 26 di valutazione.

Oltre a Villa, contro Treviso sono andate in doppia cifra anche Elena Fietta (10 assist) e Vittoria Allievi (15 punti). Ancora una prova da “doppia doppia” (terza stagionale) per Patricia Brossmann (16 punti e 19 rimbalzi).

«Il contributo di ciascuna»

«Venivamo dal brutto scivolone casalingo contro la Delser Udine, una gara in cui non avevano funzionato molti aspetti del nostro gioco - conferma l’ancora diciassettenne Villa -. In settimana avevamo lavorato duramente in palestra per trovare un pronto riscatto dopo quel passo falso. Sì, Treviso non è Udine, ma era importante fare nostri i due punti. È stata una partita per nulla semplice e caratterizzata da molta energia».

Quest’anno ha chiuso quattro gare su cinque in doppia cifra, con Treviso però ha trovato il 78% da tre punti. Come valuta la sua prova? «Le trevigiane hanno difeso per 40 minuti con grande intensità, alternando difese a zona e miste - spiega -. Non è mai scontato trovare la via del canestro contro formazioni che difendono così. La mia prova? Sono soddisfatta, ma è un successo della squadra. Siamo state brave a cercare e trovare gli spazi concessi dalla loro difesa con ottime percentuali anche dall’arco con dieci triple a segno. Ognuna ha dato il suo contributo per il successo finale».

«Continuità nei risultati»

È soddisfatta del nuovo roster? «Le compagne sono fantastiche, il gruppo è molto unito e c’è un ottimo clima, sia in palestra sia in campo durante le partite - precisa -. Stiamo lavorando tanto per cercare di trovare i punti di forza di ciascuna di noi all’interno dei nostri meccanismi di gioco. C’è grande sintonia e tutte si impegnano al massimo per fare ciò che ci viene chiesto dallo staff tecnico».

Coach Seletti ha sottolineato a più riprese che bisogna ancora registrare la difesa. «Sicuramente dobbiamo ancora migliorare molto a livello di tattica difensiva, non ci sono dubbi - puntualizza -. È necessario concedere meno canestri e secondi tiri alle squadre avversarie. Sono fiduciosa del fatto che con gli allenamenti e il lavoro di gruppo in palestra, riusciremo a migliorare tutti questi aspetti e ad affinare il nostro gioco. Una volta trovati i giusti equilibri in attacco e in difesa, dovremo puntare alla continuità dei risultati».

Per lei è il primo anno senza sua sorella Matilde Villa, punto fisso ormai dell’Umana Reyer Venezia in A1. Che effetto le fa non giocare più con lei? Quanto pesa la sua mancanza per il Costa? «Ovviamente non è mai facile staccarsi da un’abitudine e Matilde per me era la più solida di tutte - confessa -. Detto ciò, è normale adattarsi a nuove situazioni anche se con fatica. Lei è insostituibile per il suo carattere e per il modo di giocare. Matilde ha una presenza in campo unica. Senza di lei, seppur con caratteristiche diverse, la squadra è comunque completa ed efficace».

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