Basket, una svolta poco giovane. «Si potrà giocare con 10 senior»

Roma vara la riforma e anche Milano si adegua: sarà un terremoto. Ecco cosa cambierà nelle prossime tre stagioni dalla C Gold alla Seconda divisione.

Non mancano le novità nelle Doa regionali della Fip (disposizioni organizzative annuali) in vista della prossima stagione cestistica. La parte del leone la fa la riforma dei campionati senior maschili decisa a livello nazionale: per la Lombardia sarà un terremoto.

Ne parliamo con il presidente lombardo Giorgio Maggi. «La riforma è stata voluta dalla sede centrale per elevare il livello dei campionati - sottolinea -. E comporterà un taglio notevole delle squadre. I tornei 22/23 si svolgeranno con le regole attuali, ma saranno già indirizzati per creare nel 23/24 l’Interregionale e nel 24/25 la C nazionale».

Casi e formule

Vengono riformate tutte le categorie dalla C Gold alla Seconda divisione. «Tanto per dare un’idea, la C Gold del 22/23 dovrà promuovere nell’Interregionale otto squadre garantite, e potrebbero essere anche una o due in più. In C Silver ad oggi abbiamo 42 aventi diritto: 24 andranno in C regionale e le restanti in D».

Il caso più eclatante è la Promozione dove nel 22/23, su un massimo di 120 squadre, sono previste 2 promozioni, 44 salvezze e addirittura 74 retrocessioni. «Ne consegue che una volta andati a regime nel 2024/25, il primo campionato regionale sarà la serie D. Interregionale e serie C invece saranno di giurisdizione nazionale, anche se la gestione verrà data ai Comitati regionali».

Le formule? «Saranno tutte un po’ da inventare, considerando le tante retrocessioni. Ma in modo che i campionati abbiano un senso fino alla fine, Speriamo ovviamente che non ci siano stop per il Covid».

Veniamo alle Doa strettamente regionali. «La novità più importante è l’abolizione dell’obbligo degli under a referto: si può quindi giocare con dieci senior. L’obbligo non ha portato i risultati attesi, e se un ragazzo a 18 anni è bravo, gioca lo stesso. Inoltre l’apertura a dieci senior alimenta il circuito Nas a favore delle società che lavorano sui giovani. Il termine under viene sostituito da giovani, intendendo nati dal 2003».

L’aspetto medico

Altra novità più di carattere gestionale. «Quest’anno abbiamo avuto sette o otto gare omologate 0-20 per l’assenza del medico. E dal punto di vista sportivo non è sostenibile, perché il vantaggio per l’altra squadra è troppo. Quindi in alternativa al medico è consentita l’ambulanza o un’auto medica».

Le wild card under vengono ridotte. «Visti i numeri della riforma, non ci saranno wcu in C Gold e C Silver. Previste massimo due in D, quattro in Promozione, e due in C donne. Sempre che poi ci sia posto nei campionati. Non siamo infatti obbligati a ripescare per arrivare al massimo delle iscrizioni». Nelle giovanili una novità riguarda Cantù. “Chi partecipa a Eccellenza o Élite non può fare anche Gold nella stessa categoria. Nel Gold viene ridotto il numero di squadre, come già previsto dallo scorso settembre».

I “titoli” regionali Silver creano disparità e confusione. «Il regolamento prescrive tre distinte fasce: Eccellenza, Gold e Silver. Mi sembra corretto che alla fine ci sia un vincitore tramite una finale regionale».

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