La meglio gioventù sul pelo dell’acqua
Collezionati 14 podi

Quattro i lecchesi protagonisti agli Italiani. Tre ori e un argento per Osio, sei medaglie per Venini. Due i titoli tricolori di Pedemonte e uno di Pernice.

I Criteria, i campionati italiani giovanili di nuoto in vasca da 25 metri, hanno visto i lecchesi salire sul podio 14 volte, tra staffette e gare individuali. Un bilancio positivo targato In Sport Rane Rosse - grazie ai due Ragazzi ’07 Matteo Venini e Riccardo Santiago Osio - e Tream Trezzo, con il loro coetaneo Francesco Pernice e Sara Pedemonte tra le Ragazze ’09.

«Una promessa americana»

Partiamo proprio dalla più piccola, meratese che da un paio di anni, dopo la chiusura della Gestisport di Merate, è passata tra le fila della squadra di coach Davide Conconi.

«È stata bravissima - spiega quest’ultimo - a confermare il titolo vinto l’anno scorso negli 800 stile libero e in più ha fatto suo l’oro nei 1500 che era comunque una speranza conoscendo le sue qualità. L’atleta è portata per le gare di fondo, ma lavoreremo anche per migliorare nella velocità che sicuramente le tornerà utile anche nelle sue gare più congeniali».

Per il suo compaesano e compagno di squadra, Francesco Pernice, l’oro è arrivato con la staffetta Juniores 4x100 misti, unico della categoria Ragazzi in squadra. «Sono riuscito a migliorare il mio personale in quattro gare - spiega Francesco -; l’oro nella staffetta è stato bellissimo e mi rende orgoglioso di far parte di una squadra di provincia che si è dimostrata capace di battere altre realtà di alto profilo come l’Aniene. Non ho sfruttato al massimo le mie potenzialità, soprattutto nei 400 misti nei quali ho pagato un po’ di emozione iniziale, gara in cui comunque mi sono migliorato maggiormente, sfiorando anche il podio».

Nel gruppo lecchese dell’In Sport Rane Rosse, allenato da Riccardo Crippa e Federico Rusconi, la sorpresa è stata Riccardo Santiago Osio, mentre la conferma Matteo Venini. Osio, di Colico ma residente in Texas, si è portato negli States 3 ori e 1 argento. «La medaglia più bella è stata sicuramente l’oro nei 100 farfalla - racconta Riccardo -. Diventare campione italiano è una promessa che avevo fatto a me stesso quando avevo iniziato a nuotare negli Usa e quest’anno ci sono riuscito. Nuotare è quello che voglio fare e con l’aiuto dei miei allenatori e dei miei compagni di squadra ho vissuto questa emozione grandissima».

Crescita importante per Osio negli ultimi mesi: «Ogni atleta si allena per ottenere sempre di più e, seppur felice di quanto ottenuto in questi italiani, ho la sensazione che avrei potuto fare ancora di più e la prossima volta che tornerà ai campionati italiani proverò a farlo».

«Nove gare in tre giorni»

Matteo Venini da Abbadia Lariana arricchisce la sua bacheca con 3 ori, 2 argenti e 1 bronzo. «Sinceramente ero un po’ preoccupato all’idea di affrontare 9 gare in tre giorni, invece sono riuscito a esprimermi a ottimi livelli e a stare concentrato durante tutta la manifestazione. Le gioie più grandi sono arrivate dal titolo individuale nei 200 misti e dai due in staffetta» racconta Matteo, il cui bottino avrebbe anche potuto essere più ricco: «Ci sono stati alcuni incidenti, come il 4° posto di 2 centesimi nel 100 dorso e la scivolata in partenza nell’ultima staffetta. Mi aspettavo anche una prestazione migliore nei 400 misti».

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