Crippa, addio Canottieri dopo 15 anni
«Ma il mio progetto prosegue a Lecco»

L’allenatore “trasloca” all’In Sport Rane Rosse di serie A che apre una sezione al Bione. «Molti ragazzi che seguo hanno manifestato l’intenzione di continuare ad allenarsi con me».

Dopo 15 anni da allenatore della Canottieri Lecco, Riccardo Crippa, classe ’79 di Annone Brianza, è pronto a voltare pagina. A lui è infatti stato affidato il nuovo progetto dell’In Sport Rane Rosse, che in questa stagione aprirà per la prima volta una sua sezione agonistica anche a Lecco, nella piscina del centro sportivo Al Bione.

Un addio ai colori blucelesti ovviamente sofferto per Crippa: «Assolutamente sì, anche perché nella Canottieri avevo iniziato a nuotare con Vittorio Anghileri come Esordiente A e proseguendo fino alla categoria Ragazzi».

«Aspettavo una risposta»

Nuoto, ma non solo nella sua carriera sportiva: «Ho frequentato il liceo scientifico Grassi e lì il professor Elio Mauri mi ha indirizzato verso la pallamano, giocando a Molteno sino a 26 anni».

Il grande amore per il nuoto non lo ha però mai abbandonato: «Nel 2004, mentre ancora giocavo, ho iniziato ad allenare all’Effetto Sport di Barzanò - prosegue Crippa -. Dopo due anni sono tornato alla Canottieri Lecco perché il primo allenatore Maurizio Pompele stava allargando lo staff e mi avevano chiesto se volessi lavorare con lui».

Riccardo segue prima gli Esordienti, poi dal 2018 diventa primo allenatore. «Devo tantissimo alla Canottieri Lecco, così come al presidente Marco Cariboni. Questa sarebbe stata la mia 16a stagione come allenatore e ciò dimostra quanto fosse forte il legame».

Quali, allora, le motivazioni del cambio di società? «Già da tempo c’erano delle voci su un possibile spostamento dell’attività a Oggiono. Io avevo espresso la mia esigenza, dal punto di vista logistico, di continuare a lavorare a Lecco, tra l’altro condivisa con la maggior parte dei ragazzi. Ho aspettato, fino a quando ho potuto, di avere una risposta certa, poi, siccome questo è il mio lavoro, da metà agosto ho dovuto cercare delle alternative e si è presentata questa dell’In Sport che mi permette proprio di restare a Lecco».

«Parecchi stimoli»

Con lui abbracceranno la nuova realtà anche buona parte dei nuotatori blucelesti, anche se di certezze al momento non ce ne sono: «Fino al 30 settembre tutti i ragazzi continueranno a essere tesserati per la Canottieri. Molti di loro hanno manifestato l’intenzione di proseguire il progetto tecnico avviato con me, ma al momento non mi sento di fare nomi perché non sarebbe corretto».

Discorso che vale anche per i suoi collaboratori: «Di sicuro al Bione avrò bisogno dell’aiuto di qualcuno, ho in mente le persone da contattare, ma per sapere quanti altri allenatori serviranno bisognerà aspettare di sapere quanti saranno i ragazzi che nuoteranno con noi. Una prima idea potremo farcela dopo gli open day in programma in questi giorni fino a venerdì».

Nuova avventura e grande entusiasmo nell’intraprenderla: «Ripeto, devo tantissimo alla Canottieri Lecco, ma non posso negare che il passare da una realtà locale a una società che ha la propria squadra in serie A porti con sé parecchi stimoli. Stiamo parlando di una realtà consolidata a livello nazionale e che professionalmente mi potrà permettere di crescere ulteriormente» conclude Crippa.

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